La tappa catanzarese del Nastro Rosa Tour 2025, evento nazionale promosso in collaborazione sinergica tra la Marina Militare, l’ENIT – Agenzia Nazionale per il Turismo e il Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha offerto un quadro complesso e stimolante, segnato da condizioni meteorologiche contrastanti e arricchito da un programma di approfondimento culturale. L’assenza di vento adeguato ha inevitabilmente rimandato le regate delle classi Waszp e Wing, concedendo una pausa meritata agli equipaggi offshore, giunti a Catanzaro al termine di una impegnativa navigazione.Questo episodio, lungi dal costituire un intoppo, ha contribuito a delineare la natura poliedrica del Nastro Rosa Tour, un’iniziativa che trascende la semplice competizione velica per abbracciare una visione più ampia: raccontare l’Italia attraverso la lente unica del mare, valorizzandone le coste, le tradizioni e il patrimonio culturale.La serata ha visto il villaggio di regata trasformarsi in un vero e proprio forum, ospitando due talk di notevole interesse. Il primo, intitolato “Bandiera Blu, Catanzaro il mare è per tutti: turismo inclusivo, occasione di crescita sociale ed economica,” ha affrontato il tema cruciale della sostenibilità e dell’accessibilità del turismo costiero. La presenza della Vice Sindaca Giusy Iemma e di rappresentanti istituzionali e privati ha sottolineato l’importanza di un impegno collettivo per mantenere il prestigioso riconoscimento della Bandiera Blu, giunto al suo terzo anno consecutivo. La discussione ha focalizzato l’attenzione sull’inclusività sociale come elemento imprescindibile per garantire la continuità di questo simbolo di eccellenza, promuovendo un turismo responsabile che benefici l’intera comunità. Non si tratta solo di offrire un’esperienza piacevole ai visitatori, ma di creare opportunità di crescita per le fasce più vulnerabili della popolazione, abbattendo barriere fisiche e culturali.Successivamente, l’Assessora alla Cultura Donatella Monteverdi ha introdotto il secondo talk, incentrato sul “Progetto per la valorizzazione turistico-culturale del Golfo di Squillace,” un’iniziativa coraggiosa che coinvolge diversi comuni, con il comune di Borgia, guidato dalla Sindaca Elisabeth Sacco, a ricoprire il ruolo di capofila. Il progetto mira a creare una rete di collaborazione tra enti pubblici e privati per rendere fruibili le inestimabili ricchezze storiche, archeologiche e spirituali che caratterizzano l’area. Le parole di Don Maurizio Franconiere, direttore dell’Ufficio Culturale della Diocesi di Catanzaro-Squillace, hanno sottolineato l’importanza di integrare la dimensione spirituale nella valorizzazione del territorio, riconoscendo il ruolo fondamentale che la fede ha svolto nella sua storia e nella sua identità. La sinergia tra vela, turismo e cultura si rivela quindi un motore potente per lo sviluppo locale, capace di generare opportunità economiche, promuovere l’inclusione sociale e rafforzare l’identità di un territorio ricco di storia e di bellezza. Il Nastro Rosa Tour, in questa cornice, si conferma un’occasione unica per riscoprire l’Italia da una prospettiva inedita e per costruire un futuro più sostenibile e prospero.
Nastro Rosa Tour a Catanzaro: Vela, Cultura e Sostenibilità
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