Durante la recente visita al centro di Gjader, finanziato dal governo italiano con ottocento milioni di euro, è emersa una situazione controversa e problematica. La segretaria del Pd Elly Schlein ha evidenziato come il centro sia attualmente vuoto nonostante gli sforzi per renderlo operativo, violando i diritti fondamentali delle persone e le leggi nazionali ed europee. Il personale presente si occupa della sicurezza di un luogo destinato a rimanere inutilizzato, in attesa della decisione della Corte di giustizia europea.Schlein ha denunciato l’ostinazione del governo italiano nel proseguire i lavori per ampliare il centro, nonostante le critiche e il dissenso espresso riguardo a questa spesa eccessiva e ingiustificata. Ha sottolineato come tali risorse potrebbero essere impiegate in settori prioritari come la creazione di nuovi posti negli asili nido, l’assunzione di insegnanti o infermieri per migliorare i servizi essenziali.La situazione descritta rappresenta un esempio tangibile dell’utilizzo inefficiente delle risorse pubbliche e dell’incapacità delle istituzioni di garantire un impiego adeguato dei fondi a fini socialmente utili. Schlein invita alla riflessione sulla necessità di una gestione responsabile delle risorse economiche per favorire lo sviluppo equo e sostenibile della società, evitando sprechi e privilegiando investimenti mirati al benessere collettivo.
“Centro di Gjader finanziato dall’Italia: denunce sulla gestione inefficiente delle risorse pubbliche”
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