22 febbraio 2025 – 09:10
Nel corso del 2024, il Centro per le famiglie di Aosta ha accolto oltre 170 nuclei familiari, totalizzando un totale di 640 individui registrati. Durante i dodici mesi di attività, l’attenzione è stata focalizzata su tre principali aree d’intervento. La prima area si è concentrata sull’informazione e sull’orientamento verso i servizi di supporto presenti sul territorio. Il Punto Famiglia ha visto una media mensile di accessi compresa tra 10 e 13 ed è diventato una peculiarità del Centro offrendo percorsi di accompagnamento durante momenti critici o situazioni di difficoltà legate alla vita quotidiana, grazie a competenze professionali specializzate. Inoltre, lo Sportello di ascolto ha organizzato 10 cicli di consulenza dedicati ad adulti e minori.La seconda area d’intervento, mirata all’empowerment, ha valorizzato le attività rivolte ai diversi cicli della vita: dalle coppie alla neogenitorialità, dall’adolescenza alla terza età, promuovendo costantemente un equilibrio tra la vita familiare e lavorativa. Infine, si è affrontato il tema dell’accoglienza e dell’affidamento familiare attraverso progetti come “Famiglia più Famiglia” e gruppi di supporto ai volontari.La coordinatrice Paola Baccianella ha sottolineato che il Centro rappresenta un luogo inclusivo per tutte le età, dove culture e tradizioni si fondono. È uno spazio costruito dalle persone per le persone al fine di condividere conoscenze ed esperienze, confrontarsi, formarsi ed educare insieme.Guardando al futuro nel 2025, il Centro prevede la creazione dello spazio laboratoriale “La Bottega dell’arte educativa”, con l’obiettivo di sperimentare e mettere in pratica conoscenze e abilità nell’ambito dell’arte educativa.