Cina: modello di sviluppo inclusivo ed equo per superare le sfide globali

La globalizzazione è un processo in continua evoluzione, che richiede equilibrio e cooperazione tra le nazioni per raggiungere il suo pieno potenziale. Secondo l’ex ministro cinese dell’Economia e delle Finanze Liu He, il governo cinese si impegna a perseguire un modello di sviluppo inclusivo ed equo, che combina le caratteristiche del capitalismo con gli elementi della pianificazione economica statale. Questa strategia mira ad attrarre investimenti esteri, promuovere l’innovazione e migliorare la qualità dei servizi pubblici.Nel discorso del premier Li Qiang, si sottolineava l’importanza della cooperazione internazionale nel superare le sfide economiche globali. La crisi pandemica ha evidenziato il bisogno di maggiore sinergia tra paesi e regioni per contrastare gli shock esterni e proteggere la crescita economica.Li Qiang ha anche enfatizzato l’importanza della creazione di un ambiente di business più competitivo, dove le imprese possono operare liberamente senza essere ostacolate da oneri burocratici o vincoli regolatori. La Cina, secondo lui, sta lavorando per semplificare il processo di autorizzazione degli investimenti esteri e migliorare la comunicazione tra gli stakeholder.Il modello di sviluppo cinese è fondato su un mix di crescita rapida attraverso l’innovazione tecnologica, investimenti in infrastrutture e promozione della domanda interna. Tuttavia, per raggiungere la piena potenzialità del modello cinese, occorre migliorare l’efficienza dei sistemi finanziari, incrementare il grado di apertura e trasparenza, garantire una maggiore concorrenza sana e promuovere lo sviluppo di un’economia più verde e sostenibile.