Coinvolgimento di ministro venezuelano nell’omicidio di tenente cileno: udienze in corso.

La Procura cilena ha presentato in tribunale le prove che indicano il coinvolgimento del ministro dell’Interno venezuelano, Diosdado Cabello, nell’omicidio dell’ex tenente Ronald Ojeda avvenuto in Cile un anno fa. Secondo l’accusa, Cabello avrebbe dato l’ordine dell’assassinio in seguito a un accordo con Héctor “El Niño” Guerrero, capo dell’organizzazione criminale Tren de Aragua. Guerrero avrebbe poi passato l’incarico ad alias “Carlos Bobby”, che a sua volta avrebbe delegato l’esecuzione materiale del delitto a “El Turko”, membro della gang locale de Los Piratas.Il testimone protetto numero 7 ha rivelato dettagli su come l’omicidio sia stato pianificato attraverso un gruppo di Whatsapp, dove “El Turko” aveva ricevuto istruzioni da Carlos Bobby per compiere il compito travestito da investigatore cileno. Inoltre, è emerso che il pagamento per portare a termine l’omicidio commissionato da Cabello è stato effettuato in Perù.Le udienze di formalizzazione dei 19 imputati accusati di far parte della cellula Los Piratas del Tren de Aragua sono attualmente in corso, con 16 di loro coinvolti direttamente nell’assassinio di Ojeda. Le autorità cilene stanno lavorando per fare piena luce su questa intricata vicenda e assicurare che la giustizia venga fatta per la vittima e i responsabili siano puniti adeguatamente secondo la legge.