“Cologna Veneta: Accusa di Riduzione in Schiavitù per 33 Braccianti Indiani”

Due cittadini indiani residenti a Cologna Veneta, in provincia di Verona, sono stati accusati di aver ridotto in schiavitù 33 braccianti provenienti dall’India, attirandoli con la promessa di un futuro migliore in Italia. Le indagini hanno rivelato che i responsabili avrebbero agito attraverso l’intermediazione illecita e lo sfruttamento del lavoro, privando le vittime della loro dignità e dei loro diritti fondamentali. Questo grave caso evidenzia la presenza ancora oggi di fenomeni di sfruttamento e abuso nei confronti dei lavoratori migranti, mettendo in luce la necessità di una maggiore vigilanza e protezione da parte delle autorità competenti. La lotta contro il lavoro forzato e la tratta di esseri umani deve essere una priorità assoluta per garantire il rispetto dei diritti umani e combattere ogni forma di schiavitù moderna nella società contemporanea.