Commissione Ue varata misure restrittive contro sovrapproduzione globale e dazi americani su acciaio.

La Commissione europea ha varato un pacchetto di misure restrittive per le importazioni di acciaio, mirate a salvaguardare l’industria siderurgica continentale dai danni causati dalla sovrapproduzione globale. Tale fenomeno è stato esacerbato dalle decisioni del presidente statunitense Donald Trump che hanno spinto ingenti quantità d’acciaio verso il mercato europeo, alterando pesantemente l’equilibrio del mercato continentale.La principale novità riguarda la modifica del tasso di liberalizzazione, che passerà da 1% a 0,1%, riducendo drasticamente la quantità d’acciaio che può entrare senza imposizioni fiscali nel mercato dell’Unione Europea. La maggior parte delle nuove regole – previste già nell’ultima settimana del piano Ue per sostenere le acciaierie continentali – sarà in vigore a partire dal 1° aprile.Questo pacchetto di misure è destinato ad alleviare la pressione sulle industrie siderurgiche europee, che si sono trovate costrette a competere con una produzione d’acciaio sovradimensionata proveniente da altre regioni del mondo. Gli effetti combinati dei dazi introdotti da Trump e della sovrapproduzione globale hanno iniziato ad incidere pesantemente sul mercato dell’Unione Europea, inducendo la Commissione europea a intervento per tutelare gli interessi delle industrie siderurgiche continentali.