Sergio Ruocco, il compagno di Sharon Verzeni, ha espresso la speranza che i carabinieri riescano a trovare rapidamente l’assassino della sua amata, anche se ritiene che non possano offrire molta assistenza nelle indagini. Ruocco ha sottolineato di aver già fornito tutte le informazioni in loro possesso e dubita che l’assassino sia una persona conosciuta da loro. Dopo un mese dall’omicidio di Sharon, Ruocco è tornato a Bottanuco (Bergamo) nella casa dei genitori della vittima. Nonostante fosse previsto che tornasse al lavoro oggi, ha deciso di rimandare al giorno successivo questa decisione. Pur non essendo coinvolto nelle indagini e avendo deciso di trasferirsi temporaneamente dai genitori della compagna dopo il tragico evento, Ruocco non è ancora stato interrogato dai carabinieri. La comunità locale rimane in attesa di sviluppi e spera che l’assassino venga presto individuato per fare giustizia a Sharon Verzeni.
“Compagno di Sharon Verzeni spera in rapida soluzione del caso”
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