La sentenza della Corte d’Assise d’Appello di Venezia ha sancito la terza condanna di secondo grado per Paolo Calligaris, imprenditore friulano accusato dell’omicidio di Tatiana Tulissi, avvenuto a Manzano (Udine) il 11 novembre 2008. La lunga e complessa vicenda giudiziaria è stata caratterizzata da una serie di annullamenti e conferme di condanna che hanno coinvolto diversi gradi del processo, incluso il Gup di Udine, la Corte d’Appello di Trieste e infine la Cassazione.La decisione della Corte d’Assise d’Appello di Venezia si inserisce in questo contesto giudiziario complesso. La sentenza conferma quella emessa dal Gup di Udine nel 2019, che aveva condannato Calligaris a 16 anni di carcere. Tuttavia, due anni dopo la Corte d’Appello di Trieste aveva assolto l’imprenditore friulano dalle accuse, ma la Cassazione si è vista costretta a intervenire e ha annullato la sentenza inviando il caso alla Corte d’Assise d’Appello di Venezia per una nuova valutazione.La conferma della condanna da parte della Corte d’Assise d’Appello di Venezia pone fine alla terza sentenza di secondo grado e assicura che la giustizia sia stata fatta, anche se la strada verso questa conclusione è stata lunga e tortuosa. L’esito finale si inserisce nel quadro complesso della vicenda giudiziaria intorno all’omicidio di Tatiana Tulissi, in cui diversi organi del processo hanno avuto il compito di esaminare i fatti e di prendere decisioni in base alla legge.
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