28 febbraio 2025 – 14:00
Il giudice monocratico del tribunale di Aosta, Marco Tornatore, ha emesso una sentenza che condanna un giovane valdostano ventenne a un anno e sei mesi di reclusione per stalking nei confronti della sua ex compagna. La vicenda risale all’autunno del 2023, quando la ragazza era ancora minorenne e l’accusato avrebbe rivolto minacce esplicite nei suoi confronti, facendo riferimento anche al tragico omicidio di Giulia Cecchettin.La pena inflitta è stata sospesa a condizione che il giovane risarcisca la vittima con la somma di 15 mila euro, in quanto la ragazza si è costituita parte civile nel processo. Il procuratore Luca Ceccanti aveva richiesto una condanna più severa, pari a un anno e dieci mesi di reclusione.Il giovane era stato arrestato il 24 novembre del 2023 ed era stato successivamente posto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico fino al 5 dicembre. Secondo le indagini dei carabinieri, l’uomo aveva continuato a perseguitare la sua ex fidanzata dopo che questa aveva interrotto la relazione nel dicembre del 2022; l’ultima minaccia ritenuta grave aveva spinto la famiglia della ragazza a denunciare l’accaduto poco prima dell’arresto.Durante il processo, la vittima ha testimoniato in modo doloroso riguardo alla tendenza possessiva dell’imputato e alla sua volontà di limitare la sua libertà individuale. Inoltre, ha raccontato come egli cercasse di manipolarla emotivamente con frasi come “se fai così non mi ami”.Il giovane imputato ha sempre respinto le accuse (“Non l’ho mai minacciata”) e ha ricevuto supporto dalla sua attuale compagna che lo descrive come una persona che si comporta correttamente e non mostra atteggiamenti aggressivi o violenti nei suoi confronti.
