In occasione della Giornata della Memoria, molti ebrei si sono riuniti per commemorare le vittime dell’Olocausto. Le polemiche sull’uso del termine genocidio appaiono prive di fondamento, poiché l’accusa rivolta all’Anpi è infondata. Il presidente dell’Anpi di Milano, Primo Minelli, ha chiarito che persistere in questa controversia equivale a strumentalizzare un evento così delicato. Durante la cerimonia di deposizione delle corone presso l’ex albergo Regina, simbolo degli orrori perpetuati dalle Ss durante il 1943, Minelli ha commentato le tensioni con la Comunità ebraica che ha deciso di boicottare un incontro con gli studenti a causa della presenza dell’Anpi.Minelli ha ribadito che la giornata è dedicata alla memoria della Shoah e dei campi di sterminio liberati, senza spazio per polemiche sterili. L’intento non è alimentare controversie ma onorare le vittime e riflettere sul passato per evitare che simili tragedie si ripetano.Il presidente ha espresso disappunto per gli attacchi ingenerosi rivolti all’Anpi ad ogni intervento istituzionale, sottolineando la necessità di rispetto e dialogo costruttivo in un momento così significativo per la storia umana.
“Controversie e polemiche durante la Giornata della Memoria: l’Anpi difende la commemorazione dell’Olocausto”
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