Durante il conflitto in Ucraina, l’infrastruttura energetica del Paese ha subito pesanti danni, con la distruzione di circa la metà della capacità di produzione di energia, pari a 9 GW. Questo preoccupante scenario è stato presentato durante una conferenza stampa tenuta dalla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e da Fatih Birol, direttore esecutivo dell’Agenzia Internazionale dell’Energia, dedicata al sostegno alla sicurezza energetica dell’Ucraina per affrontare le sfide dell’inverno imminente. Von der Leyen ha annunciato ambiziosi piani per il ripristino e l’esportazione di 4,5 GW complessivi di energia verso l’Ucraina, con l’obiettivo di garantire un adeguato approvvigionamento energetico nel periodo invernale. La situazione attuale richiede un impegno concreto e coordinato per sostenere il Paese nell’affrontare le conseguenze devastanti del conflitto sulla sua infrastruttura critica. La solidarietà internazionale si rivela essenziale per garantire la stabilità e la resilienza del settore energetico ucraino, fondamentale per il benessere e lo sviluppo del Paese nel lungo termine.
Crisi energetica in Ucraina: piani ambiziosi per il ripristino dell’infrastruttura
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