26 gennaio 2025 – 22:20
La situazione della giustizia a Ivrea è estremamente critica e preoccupante. Il tribunale, nonostante gli sforzi titanici dei magistrati e del personale amministrativo, rischia di collassare a causa delle gravi carenze di organico e degli ingenti arretrati accumulati nel corso degli anni. Le autorità giudiziarie e gli avvocati lanciano appelli disperati per chiedere interventi urgenti che possano salvaguardare l’effettiva erogazione della giustizia in questa zona.Il presidente della corte d’appello di Torino ha evidenziato con chiarezza la drammatica situazione: Ivrea, seconda procura del Piemonte per estensione territoriale e numero di abitanti, si trova ad affrontare una grave mancanza di personale qualificato. Attualmente, solo una parte dei magistrati e degli amministrativi previsti dalla pianta organica sono effettivamente in servizio, con numeri che risultano nettamente al di sotto delle necessità reali.La procuratrice capo d’Ivrea, Gabriella Viglione, ha espresso un senso di disperazione per la situazione attuale, sottolineando come dopo undici anni dalla riforma della geografia della Giustizia non si intravedano segnali positivi per il futuro. Gli uffici amministrativi sono oberati da un carico smisurato di pratiche in sospeso, rendendo estremamente difficile garantire tempi di risposta accettabili ai cittadini in cerca di giustizia.Questa situazione critica ha portato a una netta diminuzione delle possibilità per i cittadini di ottenere una risoluzione rapida ed equa delle controversie legali, mettendo a rischio il principio stesso di accesso alla giustizia. È necessario intervenire con urgenza per rafforzare il sistema giudiziario a Ivrea e garantire ai cittadini la tutela dei propri diritti fondamentali in modo efficace ed efficiente.
