Crisi umanitaria nel nord-est della Nigeria: aumento preoccupante dei casi di malnutrizione infantile

La situazione umanitaria nel nord-est della Nigeria è drammatica e preoccupante, con un rapido aumento dei casi di grave malnutrizione infantile segnalato dalla Croce Rossa. Il numero di bambini affetti da malnutrizione è cresciuto del 24% quest’anno, evidenziando la gravità della crisi. Questo incremento è particolarmente allarmante considerando che si tratta solo di una parte dei bambini bisognosi nella regione.Il coinvolgimento del gruppo jihadista Boko Haram per oltre 15 anni ha causato devastazione e morte, con oltre 40.000 vittime e due milioni di sfollati. I combattimenti hanno compromesso non solo la sicurezza delle persone ma anche i mezzi di sussistenza, rendendo difficile l’accesso ai terreni agricoli e ai mercati locali.La Croce Rossa ha registrato un aumento significativo dei bambini ricoverati per grave malnutrizione, passando da 6.842 a 8.470 in un solo anno. Questo dato sottolinea l’urgenza e la necessità di interventi immediati per salvare vite innocenti. Yann Bonzon, responsabile della delegazione Icrc in Nigeria, ha espresso la sua preoccupazione per la situazione critica e ha ribadito l’importanza di fornire assistenza a tutti coloro che ne hanno bisogno.Le ONG sottolineano che la crisi umanitaria si aggrava ulteriormente a causa del cambiamento climatico e delle recenti inondazioni, che stanno colpendo duramente i Paesi circostanti il lago Ciad come Camerun, Ciad e Niger. Le inondazioni hanno causato la morte di almeno 31 persone e costretto centinaia di migliaia di individui a lasciare le proprie case nella città di Maiduguri, creando una delle peggiori emergenze idriche mai registrate in Nigeria.È fondamentale adottare misure concrete per affrontare questa crisi complessa e proteggere le popolazioni vulnerabili dall’insicurezza alimentare e dalle catastrofi naturali che continuano a minacciare la regione. La solidarietà internazionale e gli sforzi congiunti sono essenziali per garantire il benessere e la sopravvivenza dei bambini nigeriani colpiti da questa emergenza umanitaria senza precedenti.