04 aprile 2025 – 08:47
Il mercato petrolifero sembra essere vittima di un ciclo di bassa domanda e altalenanti preoccupazioni per l’impatto dei dazi commerciali sulla produzione e il consumo di petrolio. In questo contesto, i prezzi delle varietà più importanti del greggio – Wti con consegna a maggio e Brent con consegna a giugno – hanno continuato la loro andata in discesa.Il prezzo del Wti, il tipo di petrolio statunitense maggiormente commerciale, è sceso fino a 66,33 dollari al barile dopo una flessione dello 0,93% rispetto ai prezzi precedenti. Questo crollo potrebbe essere attribuito alla riduzione della domanda mondiale e alle incertezze legate all’applicazione dei dazi commerciali dagli Stati Uniti su varie importazioni da paesi come la Cina e l’Unione Europea.Anche il Brent, il tipo di petrolio europeo maggiormente commerciale, ha subito una riduzione nel prezzo arrivando a 69,53 dollari al barile con un calo dello 0,87%. Queste fluttuazioni potrebbero essere in parte dovute alla continua instabilità politica e geopolitica che influisce sulla disponibilità di petrolio sul mercato globale.I ricercatori energetici ed economisti sono sempre più preoccupati per le possibili ripercussioni economiche a lungo termine della combinazione tra bassa domanda e altalenanti politiche commerciali. La dipendenza continua del mondo dal petrolio in termini di energia necessaria fa sì che questi piccoli cambiamenti di prezzo siano avvertiti fortemente dalle economie.In questo contesto, si discute della possibilità di investimenti in mercati alternativi dell’energia per ridurre la dipendenza dalle fonti petrolifere. Le rinnovabili, come energia solare e idroelettrica, sono viste come opzioni più sostenibili anche se le condizioni tecniche e geografiche limitano notevolmente l’applicazione di tali fonti.L’interesse per i carburanti alternativi potrebbe aumentare se il prezzo del petrolio continuasse a segnare numeri altalenanti, ma una soluzione efficace al problema della dipendenza dalle risorse fossili richiederà tempi lunghi e nuove tecnologie che possano essere adottate a larga scala.
