Crollo mercati europei: tensione e incertezza tra investitori

Il crollo dei mercati europei è stato repentino e significativo, con Wall Street che ha dato il via a una discesa vertiginosa. Le borse di Milano e Madrid hanno registrato cali del 2,5% e del 2,6% rispettivamente, confermando una netta tendenza al ribasso. La tensione si è propagata anche sui titoli di Stato, con lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi che ha superato i 132 punti, evidenziando un clima di incertezza e preoccupazione tra gli investitori.Nel contesto milanese, pochi titoli sono riusciti a sfuggire alla pressione delle vendite, mentre alcuni come Tenaris (+5,4%) e Diasorin (+5,3%) hanno visto un improvviso aumento dei prezzi. Al contrario, azioni come Inwit (-6,8%), Campari (-4,98%) e le principali banche italiane come Unicredit (-3,8%), Mps (-4,39%) e Banco Bpm (-3,9%) hanno subito pesanti perdite.La situazione attuale riflette la volatilità dei mercati globali e l’incertezza legata a fattori economici e geopolitici. Gli investitori sono alla ricerca di segnali positivi per ristabilire la fiducia nei mercati finanziari, mentre le autorità cercano di adottare misure per mitigare l’impatto negativo di questa brusca correzione.