Crollo morale del calcio: calciatori sconvolti dalle violenze.

Il mondo del calcio è stato scosso da due terribili avvenimenti che hanno lasciato l’Italia intera in preda alla tristezza e alla rabbia. È comprensibile quindi che molti, anche nel campo sportivo, abbiano sentito la necessità di manifestare pubblicamente il proprio dolore e la propria solidarietà alle vittime delle violenze. Gli stadi hanno accolto iniziative di sensibilizzazione e i calciatori non sono stati da meno: alcuni hanno reso pubbliche le loro opinioni e sentimenti attraverso le interviste ai giornali, come ad esempio il portiere della Roma, Mile Svilar, che nel recente numero del Corriere dello Sport ha espresso la propria disperazione riguardo a questa situazione. “Non ne possiamo più di sentir parlare ogni giorno di questo tipo di fatti” afferma con fermezza il 25enne che, tra pochi mesi, diventerà padre di un maschietto e si chiede se queste storie potrebbero mai non avvenire, capendo bene le conseguenze che possono portare in ogni persona.