Un episodio di inaudita violenza ha nuovamente scosso la realtà del trasporto pubblico locale a Napoli, portando alla luce una spirale di insicurezza e illegalità che affligge il settore.

Il sindacato Orsa denuncia un grave aggressione ai danni di un autista di Aircampania, avvenuta nel cuore di Corso Novara, un’arteria vitale della città.

L’incidente, che ha richiesto il ricorso alle cure mediche in ospedale per l’autista, si è verificato in preparazione della tratta 03, che collega Napoli a Caserta attraverso Caivano.
L’aggressione, scaturita da una pretesa assurda e inaccettabile, evidenzia una pericolosa escalation di comportamenti deviati.
L’aggressore, tentando di giustificare il mancato pagamento del biglietto con una fallace argomentazione legata a un presunto obbligo di firma presso la Questura di Caserta – una sorta di “alibi” per eludere la legge – ha dato vita a un conflitto che ha sfociato nella violenza fisica.
La dinamica, descritta con precisione, rivela una premeditazione e una mancanza di rispetto che meritano la più severa condanna.

Dopo un iniziale tentativo di dissuasione da parte dell’autista, l’aggressore ha approfittato di un momento di distrazione, sferrando ripetuti colpi al volto prima di dileguarsi.

L’interruzione improvvisa della corsa, conseguente all’aggressione, ha comportato un danno non solo per l’autista, ma anche per i passeggeri che avevano regolarmente acquistato i titoli di viaggio, vittime a loro volta di una situazione incontrollabile.
Il segretario del sindacato Orsa ha espresso profonda preoccupazione per l’aumento di questi episodi, sottolineando l’urgenza di un intervento risolutivo.
L’arrivo dei Carabinieri e l’avvio delle indagini sono un passo necessario, ma insufficiente.

L’auspicio è che le immagini delle telecamere a bordo del veicolo, elemento cruciale per l’identificazione del responsabile, possano accelerare l’arresto e garantire che la giustizia faccia il suo corso.
Questo incidente, lungi dall’essere un fatto isolato, è il sintomo di una problematica più ampia che coinvolge la sicurezza degli operatori del trasporto pubblico e la percezione di impunità che sembra dilagare.

È necessario un impegno congiunto da parte delle istituzioni, delle forze dell’ordine e delle aziende di trasporto per rafforzare la sicurezza, incrementare i controlli e promuovere una cultura del rispetto della legalità, garantendo un servizio efficiente e sicuro per tutti i cittadini.
La tutela degli operatori del trasporto pubblico non è solo un dovere morale, ma una condizione imprescindibile per il corretto funzionamento della città.