Night Spirit, un pastore australiano dal manto argentato, si è spento all’età di quattordici anni, lasciando un vuoto incolmabile nel cuore della Polizia di Stato di Genova e nella comunità che ha servito con dedizione e coraggio. La sua carriera, durata oltre un decennio e culminata in tre anni di meritato riposo, è stata un esempio di lealtà, instancabile operatività e profonda empatia.Al suo fianco, l’ispettore Laura Bisio, il cui legame professionale e personale con il fedele compagno è stato un elemento cruciale del suo successo. Insieme, Night Spirit ha rappresentato una forza vitale nelle operazioni di soccorso, un faro di speranza in momenti di disperazione.Il suo contributo non si limita a statistiche o riconoscimenti; si concretizza in storie di vite salvate, di famiglie riunite, di angoscia attenuata. Tra le sue ultime gesta eroiche, il ritrovamento di un anziano ottantasettenne, affetto da problemi di vista, disperso durante un devastante incendio che ha lambito i dintorni di Genova. Un’operazione complessa e delicata, affrontata con l’innata abilità del cane da ricerca.Ma è il suo intervento immediato e cruciale subito dopo il tragico crollo del Ponte Morandi a rimanere impresso nella memoria collettiva. In un contesto di caos e dolore, Night Spirit si è rivelato un angelo custode. Individuò e liberò tre donne intrappolate sotto le macerie, dimostrando un’incredibile tenacia e una capacità di lavorare sotto pressione fuori dal comune. Per raggiungere altre vittime, fu calato con una rudimentale imbarcazione lungo il letto del fiume, affrontando un percorso ostacolato da vetri rotti e lamiere contorte che lo ferirono gravemente alle zampe. Nonostante il dolore, non si arrese, localizzando altri tre sopravvissuti.La sua scomparsa, comunicata con profonda commozione dalla Polizia di Stato, segna la fine di una vita dedicata al servizio degli altri. Night Spirit ora “correrà sul ponte dell’arcobaleno”, come si dice nel comunicato, lasciando un’eredità di coraggio, lealtà e dedizione che ispirerà le future generazioni di cani poliziotto. La sua storia è un monito sulla fragilità della vita e sulla straordinaria capacità di alcuni esseri viventi, a quattro zampe, di incarnare i valori più alti dell’umanità.