Rafforzare la resilienza e la sicurezza degli infermieri: un approccio integrato contro la violenza ospedalieraLa crescente preoccupazione per l’aumento degli atti di aggressione e violenza rivolti al personale sanitario, in particolare infermieri, ha portato il sindacato Nursing Up a promuovere un’iniziativa di formazione mirata. Questa risposta non si limita a una reazione pragmatica, ma si propone di affrontare la complessità del fenomeno, che va ben oltre la semplice necessità di tecniche di difesa fisica.L’iniziativa formativa non si configura come un corso di combattimento, ma come un percorso di potenziamento della resilienza e sviluppo di competenze cruciali per la gestione di situazioni di crisi. Il focus principale è l’acquisizione di strategie di regolazione emotiva, essenziali per riconoscere i segnali premonitori di escalation aggressiva e per mantenere la calma in situazioni di forte stress.L’approccio didattico si basa su una comprensione approfondita della dinamica della violenza, analizzando i fattori scatenanti, le motivazioni sottostanti e i comportamenti comunicativi che possono contribuire all’aggravarsi del conflitto. Gli infermieri saranno guidati nell’identificazione delle proprie vulnerabilità e nell’adozione di tecniche di comunicazione assertiva, finalizzate a de-escalation e a stabilire confini chiari.La formazione include l’apprendimento di protocolli di gestione dell’aggressività, che prevedono l’attivazione di risorse interne ed esterne, come il coinvolgimento di personale di sicurezza, la segnalazione di eventi critici e il supporto psicologico post-traumatico. Parallelamente, saranno fornite nozioni di base sulla difesa fisica, non intese come strumenti di offesa, ma come ultime risorse per proteggere l’integrità fisica in situazioni di pericolo imminente e in assenza di alternative.L’iniziativa non si limita alla formazione tecnica, ma promuove una cultura della sicurezza e della consapevolezza all’interno delle strutture sanitarie. Si prevede la collaborazione con psicologi, esperti di comunicazione e personale di sicurezza per creare un ambiente di lavoro più protetto e supportivo, dove gli infermieri si sentano valorizzati e in grado di fornire assistenza di alta qualità, senza temere per la propria incolumità.L’obiettivo ultimo è quello di creare un sistema di risposta strutturato e integrato, che affronti la violenza ospedaliera in modo proattivo, prevenendo incidenti, supportando le vittime e promuovendo una cultura del rispetto e della collaborazione tra pazienti, personale sanitario e management ospedaliero. La sicurezza del personale sanitario è imprescindibile per garantire la qualità dell’assistenza e per tutelare il diritto di ogni lavoratore a un ambiente di lavoro sicuro e dignitoso.