Nel cuore del dinamico centro di Torre del Greco, una complessa operazione congiunta ha portato alla luce un intreccio di attività illecite, rivelando una preoccupante convergenza di traffici illegali e violazioni delle normative ambientali e del benessere animale. L’azione, orchestrata dai Carabinieri, ha visto la collaborazione sinergica di diverse unità specializzate: il nucleo parco forestale, esperto nella tutela del patrimonio naturale, il nucleo cinofili di Sarno, con la sua competenza nella localizzazione di sostanze illecite e nella rilevazione di situazioni di maltrattamento animale, e il nucleo elicotteri di Pontecagnano, fornendo una prospettiva aerea strategica per monitorare il territorio.L’imponente dispositivo di controllo ha permesso l’identificazione di 59 individui e l’ispezione di 19 veicoli, a testimonianza dell’impegno profuso per garantire la sicurezza e la legalità nel territorio. I risultati dell’operazione si traducono in tre sequestri significativi, condotti a carico di persone al momento non identificate, che gettano luce su attività criminali diversificate e interconnesse.Il primo sequestro ha portato alla scoperta di quasi tre chilogrammi di hashish, un quantitativo rilevante che suggerisce una rete di distribuzione consolidata. La sostanza stupefacente è stata rinvenuta in un’area residenziale, evidenziando la necessità di rafforzare i controlli anche in contesti apparentemente sicuri. Parallelamente, l’attenzione si è concentrata su due cani detenuti in condizioni vergognose, segnate da evidenti segni di maltrattamento. La tutela del benessere animale, una questione di crescente sensibilità sociale, è stata posta al centro dell’azione, con il sequestro dei cani e l’avvio di indagini per accertare le responsabilità dei maltrattamenti.La perquisizione ha inoltre portato alla luce un magazzino sito in prossimità della costa, all’interno del quale sono stati rinvenuti oltre trecento chilogrammi di pesce, tra cui specie pregiate come pesce spada e tonno rosso. La quantità di prodotto ittico sequestrato, unita alle precarie condizioni igieniche in cui era conservato, solleva seri interrogativi sulla provenienza della merce e sulla sua destinazione finale, ipotizzandosi un possibile utilizzo in ristoranti della zona. L’accertamento delle violazioni alle normative in materia di sicurezza alimentare e tracciabilità dei prodotti ittici è ora al centro delle indagini in corso.Questa complessa operazione, oltre a dimostrare l’efficacia della collaborazione tra le diverse unità delle forze dell’ordine, sottolinea l’urgenza di un approccio integrato nella lotta alla criminalità, che consideri non solo il traffico di stupefacenti, ma anche la tutela del patrimonio ambientale, il benessere animale e la sicurezza alimentare. L’azione dei Carabinieri rappresenta un segnale forte di deterrenza e un impegno costante a garantire legalità e sicurezza per la comunità di Torre del Greco.