lunedì 11 Agosto 2025
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Acqua colorata a Santo Stefano: indagini sulla strana tonalità rosso-violacea.

Un’insolita e suggestiva anomalia cromatica ha sorpreso i residenti e i frequentatori di Santo Stefano al Mare, una pittoresca località balneare nel comune di Imperia.

Questa mattina, l’acqua delle acque costiere, a breve distanza dalla spiaggia, si è manifestata con una tonalità rosso-violacea intensa, innescando immediatamente curiosità e interrogativi.
L’evento, immediatamente segnalato alle autorità competenti, ha generato un’ondata di speculazioni.
Sebbene la colorazione possa, in circostanze meno curate, indicare la presenza di fenomeni naturali come la fioritura di microalghe contenenti pigmenti rossastri (un fenomeno noto come “red tide” o maree rosse), l’intensità e la particolarità della sfumatura hanno reso necessaria un’indagine approfondita per escludere altre possibili cause.

La colorazione anomala non sembra aver impattato, almeno inizialmente, sulla fauna marina visibile, tuttavia, per precauzione, sono state impartite disposizioni per monitorare attentamente la qualità dell’acqua e l’eventuale presenza di sostanze inquinanti.
Le autorità sanitarie hanno raccomandato di evitare il bagno nelle acque interessate fino a nuova comunicazione, un’ordinanza volta a tutelare la salute pubblica e a prevenire eventuali irritazioni cutanee o altri effetti indesiderati.
L’ipotesi della fioritura algale, seppur plausibile, viene affiancata da altre considerazioni.

Si valuta la possibilità di un fenomeno legato alla sedimentazione di minerali provenienti dalle rocce circostanti, che potrebbero aver rilasciato pigmenti in seguito a particolari condizioni meteorologiche o maremottoniche.

Non si esclude, inoltre, una possibile, sebbene remota, causa antropica, legata a scarichi industriali o agricoli non correttamente gestiti.

I tecnici dell’Arpa Liguria, in collaborazione con il Corpo delle Capitanerie di Porto e il Comune di Imperia, hanno prelevato campioni di acqua per analisi chimico-fisiche e microbiologiche dettagliate.

L’obiettivo è identificare con certezza la natura della colorazione e determinarne l’origine.
I risultati delle analisi, attesi nelle prossime ore, forniranno elementi cruciali per comprendere appieno il fenomeno e adottare le misure correttive più appropriate.
La vicenda ha acceso il dibattito nella comunità locale, con numerosi residenti che hanno condiviso sui social media fotografie e video dell’acqua colorata, accompagnati da commenti preoccupati ma anche incuriositi.
L’episodio, al di là della sua natura scientifica, si configura come un monito all’importanza della salvaguardia dell’ambiente marino e della costante vigilanza sulla qualità delle risorse naturali.
La bellezza e la fragilità del litorale ligure richiedono un impegno continuo per preservarle per le generazioni future.
La speranza è che l’evento si riveli un fenomeno naturale transitorio, ma la necessità di un’indagine rigorosa e di azioni preventive rimane prioritaria.

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