cityfood
cityeventi
domenica 16 Novembre 2025

Cane guida alla Protezione Civile: un gesto di gentilezza e speranza a Pisa.

In un gesto che trascende il semplice riconoscimento, la città di Pisa ha celebrato ieri, in concomitanza con la festa di San Pio da Pietrelcina, un simbolo potente di compassione e ingegno umano: il primo cane guida operativo al servizio della Protezione Civile italiana.
Lungi dall’essere un mero atto celebrativo, la premiazione si configura come un’incarnazione tangibile di valori fondamentali quali la gentilezza, la resilienza e l’inclusione, elementi imprescindibili per una società consapevole e attenta alle fragilità.

L’iniziativa, orchestrata all’interno del più ampio progetto internazionale “Costruiamo Gentilezza”, è stata resa possibile grazie alla sinergia tra l’associazione Cor et Amor, dedita alla promozione dell’empatia e del benessere sociale, e l’Amici della Pediatria di Pisa, che da anni si impegna a veicolare un approccio centrato sul paziente e sulla sua famiglia.
Il Comune di Pisa, rappresentato dall’assessore alla gentilezza Riccardo Buscemi, ha offerto un sostegno concreto, sottolineando l’importanza di riconoscere e valorizzare le figure che, come questo cane guida, contribuiscono a costruire una comunità più solidale.

La partecipazione della Scuola Italiana Cani Salvataggio Firenze – Forte dei Marmi ha aggiunto un ulteriore livello di significato alla cerimonia.

Questo istituto, con la sua pluriennale esperienza nella formazione di cani da soccorso, testimonia come l’addestramento canino possa evolvere per rispondere a esigenze sempre più complesse e diversificate.

La presenza di questo cane guida presso la Protezione Civile segna un punto di svolta, aprendo la strada a nuove strategie di assistenza e supporto alle persone con disabilità in situazioni di emergenza.
L’atto di premiare un animale non è solo un gesto di apprezzamento per le sue capacità, ma un richiamo alla responsabilità collettiva di creare un ambiente accessibile e inclusivo per tutti.
Il cane guida, con la sua dedizione silenziosa e il suo instancabile impegno, incarna la forza della resilienza e la capacità di superare le difficoltà, diventando un esempio ispiratore per l’intera comunità.

Questa cerimonia non è un arrivederci, ma l’inizio di un percorso volto a rafforzare il legame tra uomo e animale, e a promuovere una cultura della gentilezza e della solidarietà che possa illuminare il futuro di Pisa e dell’Italia intera.

L’eredità di San Pio, uomo di profonda fede e compassionevole verso i più deboli, sembra risuonare in questa iniziativa, un invito costante a guardare il prossimo con occhi di amore e di speranza.

- pubblicità -
- Pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap