Esecutori dell’ordine nella notte di Catania: violenza tra ragazzi e aggressione all’esterno di un locale

La notte del 21 aprile 2024 a Catania si consumò uno scontro in due fasi fra una folla di persone riunite in un locale e quattro giovani che hanno dovuto subire lesioni fisiche. Secondo le indagini, l’incidente sarebbe stato scatenato da un accenno di contrasto iniziale all’interno della discoteca. Un uomo avrebbe involontariamente spinto una ragazza sulla pista da ballo e ciò sembrerebbe aver provocato la reazione di alcuni presenti al locale, che avrebbero deciso di punire l’autore dell’offesa. Le indagini hanno portato alla scoperta dei due responsabili del fatto, un 26enne ed un 27enne sottoposti ad obbligo di comparizione presso la polizia giudiziaria e di dimora con l’obbligo di non allontanarsi dalla propria abitazione dalle ore 20 alle ore 8. La loro identificazione è stata effettuata grazie a monitoraggio su Facebook, TikTok ed Instagram, il quale ha consentito alla squadra mobile di confrontare le immagini dei soggetti ripresi dal sistema di videosorveglianza della discoteca con quelle presenti sui profili social. Secondo l’accusa, la colluttazione si sarebbe svolta in due fasi separate: una prima all’interno del locale e un’altra fuori dalle porte della discoteca. Il primo episodio si è consumato tra le ore 2 e le ore 3 della notte, quando un ragazzo fu afferrato per la maglietta e colpito con schiaffi ed altri tipi di violenza. La seconda fase si è svolta invece fuori dal locale. Alcune persone che sembrerebbero essere state coinvolti nell’aggressione sono state identificate, ma il loro nome non è stato reso noto e hanno deciso di attaccare alcuni giovani con degli oggetti metallici simili a spranghe da giardino. Le indagini della polizia hanno permesso la ricostruzione dettagliata dei fatti in base ad alcune prove raccolte, tra cui i riconoscimenti fotografici ed immagini captate da apparati di videosorveglianza del locale. I due soggetti arrestati sono accusati delle lesioni aggravate per motivi futili e per aver commesso il reato in concerto con altri, portando armi improprie.