Il recupero di un ingente patrimonio di beni di lusso, stimato in 400.000 euro, segna un importante passo avanti nell’inchiesta relativa a due effrazioni particolarmente audaci che hanno colpito il cuore pulsante della moda romana.
I carabinieri, attraverso un’operazione congiunta coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno localizzato la refurtiva, composta principalmente da calzature e accessori, originariamente sottratte rispettivamente alla boutique Valentino in piazza Mignanelli l’8 agosto 2025 e al flagship store Louis Vuitton in via Condotti il 17 novembre dello stesso anno.
L’attività investigativa, protrattasi per diversi mesi, si è avvalsa di complesse analisi di intelligence, che hanno permesso di ricostruire la filiera di ricettazione e di individuare i luoghi in cui i beni, precedentemente destinati a un mercato illecito, erano stati nascosti.
I decreti di perquisizione, debitamente emessi dall’Autorità Giudiziaria, hanno consentito agli uomini dell’Arma di procedere con metodo e precisione, portando a questa significativa confisca.
Il recupero rappresenta una parte sostanziale della refurtiva, confermando la professionalità e l’organizzazione della banda criminale responsabile dei furti, che aveva mirato a colpire due iconici simboli del lusso italiano.
L’incidente dimostra come il fenomeno dei furti di beni di lusso, spesso collegati a circuiti internazionali di ricettazione e contraffazione, richieda una risposta investigativa complessa e coordinata, che coinvolga non solo le forze dell’ordine locali, ma anche la cooperazione con autorità straniere e agenzie specializzate nella lotta alla criminalità organizzata.
Le indagini proseguono a tutto campo per identificare e assicurare alla giustizia tutti i responsabili, ricostruendo a fondo le dinamiche dei furti e i collegamenti con altre attività illecite.
Il recupero della refurtiva costituisce un segnale forte per il settore della moda, che sottolinea l’importanza di rafforzare i sistemi di sicurezza e di collaborare attivamente con le forze dell’ordine per prevenire e contrastare il fenomeno dei furti di beni di lusso, tutelando così l’immagine e il valore del Made in Italy nel mondo.








