Gassman contro il summit di Gallarate e la memoria del padre.

La ribellione dei rampolli contro le scelte dei padri non è un fenomeno nuovo né esclusivo del panorama politico italiano, ma Alessandro Gassman, figlio dell’indimenticabile Vittorio Gassman, ha preso posizione con fermezza in seguito alla riunione del Remigration Summit a Gallarate. La scelta di esprimere la propria disapprovazione attraverso un messaggio pubblico al sindaco Andrea Cassani della Lega si configura come una manifestazione di dissenso contro l’evento xenofobo, che ha visto la partecipazione dei rappresentanti dell’estrema destra europea. Il nome del Teatro Condominio a Gallarate, una località nella provincia di Varese, è stato intitolato a Vittorio Gassman, sottolineando così il legame con la memoria del padre di Alessandro. Tuttavia, l’opzione per eliminare questo nome dal Teatro Condominio sembra essere stata un passo volto ad evitare qualsiasi associazione con le idee xenofobe ed estreme espresse nel corso della riunione a cui è stato fatto riferimento.