La Procura della Repubblica di Verona ha intrapreso un’indagine approfondita con le ipotesi di reato di omicidio e occultamento del cadavere relativa alla scomparsa della signora Clara Rossignoli, settantacinquenne residente a Porto di Legnago. La donna risultava già mancante tra l’8 e il 9 aprile scorso, portando i Carabinieri a un’intensa indagine che ha incluso un’esplorazione approfondita della sua abitazione.La casa in questione era condivisa da Mattia Nascimben, nipote della signora Rossignoli, e l’ex compagna Erica Chiarion; il figlio minorenne della coppia e la figlia ventenne nata dalla precedente relazione della donna vi risiedevano anche loro. L’attenzione dei Carabinieri si è focalizzata su questi individui dopo un attento setacciamento effettuato presso l’abitazione e il giardino di Porto di Legnago, che ha seguito l’interrogatorio approfondito del nipote e dell’ex compagna.Le autorità inquirenti hanno svolto la loro parte di interrogatorio con i carabinieri di Legnago in modo prolungato. Il quadro della situazione non sembra essere ancora chiaro, lasciando aperte molte domande su ciò che potrebbe essersi verificato e le conseguenze legali per coloro coinvolti nelle indagini.