giovedì, 22 Maggio 2025
HomeCronacaIndagini sulla Tangente: l'arresto del sindaco Coppola nel caso dei 15mila euro nel panettone
- Pubblicità -
HomeCronacaIndagini sulla Tangente: l'arresto del sindaco Coppola nel caso dei 15mila euro...

Indagini sulla Tangente: l’arresto del sindaco Coppola nel caso dei 15mila euro nel panettone

- Pubblicità -
- Pubblicità -

L’indagine sulla tangente della refezione scolastica sorrentina si è chiusa con l’arresto in flagrante del sindaco Massimo Coppola, un politico di estrazione civica e democratica che ha goduto della fiducia dei cittadini nel 2020. L’inizio dell’inchiesta risale al 28 dicembre dello scorso anno quando la Guardia di Finanza sequestrò una confezione di panettone contenente tre mazzette da cinquemila euro, per un totale di 15mila euro. La somma sospetta di tangenti era stata celata in quel modo anomalo all’interno del dolce tipico partenopeo in quanto probabilmente i responsabili speravano che il sequestro potesse passare inosservato tra le varie confezioni simili di panettone. La notizia dell’arresto di Massimo Coppola è scesa come una bomba inaspettata e mette in luce tutta la complessità del sistema corrotto nella pubblica amministrazione, che si è dimostrato capace anche di truccare le carte per ottenere somme ingenti. Infatti dopo il sequestro i 15mila euro furono restituiti al sindaco dal Tribunale del Riesame, probabilmente in considerazione dei suoi poteri e delle sue prerogative. Le indagini hanno rivelato che le mazzette da cinquemila euro erano state pagate all’ufficiale sindacale dall’imprenditore per un appalto per la fornitura di cibo nelle scuole da oltre 4,5 milioni di euro, quindi il denaro era una tangente. Il caso è anche un esempio dell’impunità goduta dai vertici della politica italiana che hanno ormai abituato i cittadini a non fidarsi più in nessuno e nella magistratura.

- Pubblicità -

Potrebbe interessarti anche

- Pubblicità -
- Pubblicità -