In Italia, la lotta contro il sovrappeso e l’obesità è un tema di grande rilevanza, con dati preoccupanti che evidenziano come 4 adulti su 10 siano affetti da eccesso ponderale, di cui 3 in sovrappeso e 1 obeso. Le regioni meridionali del Paese sono ancora quelle più colpite da questa problematica, sebbene negli ultimi anni si sia registrata una leggera riduzione del divario tra Nord e Sud. I dati forniti dal sistema di sorveglianza Passi dell’Istituto Superiore di Sanità per il biennio 2022-2023 mettono in luce la diffusione di sovrappeso e obesità tra gli adulti italiani, anticipando la Giornata Mondiale dell’Obesità.Non solo gli adulti sono coinvolti, ma anche i bambini non sfuggono a questa tendenza allarmante. Secondo gli esperti del Bambino Gesù, il problema del sovrappeso e dell’obesità riguarda addirittura 1 bambino su 3, con possibili complicanze legate a malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2 e ipertensione già in età pediatrica. Affrontare efficacemente questa problematica richiede un approccio personalizzato che includa educazione alimentare, attività fisica regolare e interventi terapeutici mirati nei casi più complessi.La prevenzione riveste un ruolo fondamentale nella lotta al sovrappeso e all’obesità. Gli esperti della Società Italiana di Psichiatria sottolineano l’importanza di riconoscere i segnali della “fame emotiva”, ovvero il mangiare in risposta a stati d’animo negativi o positivi. È emerso che oltre il 60% dei bambini tra i 5 e i 13 anni ricorre al cibo per gestire le proprie emozioni, fenomeno che se trascurato può portare a conseguenze a lungo termine sulla salute.A livello globale, il problema del sovrappeso e dell’obesità coinvolge milioni di bambini e adolescenti in tutto il mondo. Il rapporto ‘Il peso è giusto?’ redatto dall’Unicef evidenzia come oltre 390 milioni di ragazzi tra i 5 e i 19 anni siano affetti da queste condizioni nel solo anno 2022. La diffusione del sovrappeso è una realtà anche nei Paesi a basso reddito, con un aumento significativo registrato in Africa dove quasi il 23% dei bambini sotto i 5 anni presenta problemi legati al peso.In Europa, l’Italia si posiziona al quarto posto per tassi di sovrappeso/obesità negli under 19, con percentuali preoccupanti soprattutto tra i ragazzi. La facilità d’accesso a cibi poco salutari a basso costo contribuisce alla diffusione di abitudini alimentari sbagliate anche nei contesti svantaggiati economicamente. È necessario agire con urgenza per garantire ai bambini una dieta equilibrata che favorisca una crescita sana e prevenga le patologie legate al sovrappeso.In conclusione, la lotta contro il sovrappeso e l’obesità richiede un impegno costante da parte delle istituzioni sanitarie e della società nel suo complesso. Educare alla corretta alimentazione fin dalla prima infanzia, promuovere uno stile di vita attivo e consapevole sono passaggi fondamentali per contrastare questa epidemia silenziosa che minaccia la salute delle future generazioni.