Un trentatreenne di origini campane, già detenuto nella casa circondariale di Poggioreale, è stato accusato da un’indagine dei carabinieri di aver commesso due reati gravissimi. Secondo le ricostruzioni delle forze dell’ordine, l’uomo avrebbe puntato un coltello alla gola di una giovane commessa in un esercizio commerciale di Perugia, costringendola a consegnargli 2.250 euro.La vittima, terrorizzata dal colpo di mano violento, è stata poi costretta ad accettare il contatto fisico con l’aggressore, che le ha chiesto un bacio sul collo, ulteriore vessazione subita dalla ragazza. L’accaduto è stato denunciato alla giustizia e i carabinieri hanno contestato all’uomo due reati di rapina aggravata e violenza sessuale.