La tragica vicenda di Liliana Resinovich continua a interrogare la collettività, alimentata da una complessa indagine giudiziaria che ha portato alla luce elementi inquietanti. La Procura di Trieste, nel tentativo di fare luce sulla dinamica della morte, ha delineato una tesi accusatoria che si concentra sulla figura di Fabio Sterpin, ex marito di Liliana, attraverso una richiesta di incidente probatorio. La ricostruzione avanzata dal pubblico ministero Iozzi, riportata in anteprima dal quotidiano Il Piccolo, suggerisce una dinamica violenta e premeditata.La teoria della Procura si discosta dalle iniziali ipotesi di suicidio, sostenendo che Liliana Resinovich fu vittima di un omicidio ad opera del marito. Secondo l’accusa, l’aggressione avvenne all’interno del parco dell’ex ospedale psichiatrico, un luogo apparentemente idilliaco che, in questo contesto, assume un significato sinistro e simbolico. La scelta di questo scenario potrebbe indicare una volontà di celare la dinamica, sfruttando la desolazione e la marginalità del luogo per evitare testimoni o rendere più difficoltosa l’indagine.La ricostruzione dell’accusa si basa su un’analisi approfondita degli elementi pervenuti, tra cui riscontri forensi e testimonianze. Si ipotizza che Sterpin, dopo un confronto acceso con la ex moglie, l’abbia aggredita violentemente, ricorrendo alla soffocazione come metodo letale. L’incidente probatorio richiesto mira a chiarire alcuni aspetti cruciali, come la dinamica dell’aggressione, la forza fisica necessaria per compiere un atto di tale violenza e la possibile presenza di tracce biologiche che possano collegare Sterpin al luogo del decesso.Il caso Resinovich solleva interrogativi profondi sulla complessità delle relazioni umane, le dinamiche di coppia e le conseguenze della violenza domestica. La vicenda è resa particolarmente dolorosa dalla figura di Liliana, una donna descritta come affettuosa e legata ai propri cari, la cui morte improvvisa ha sconvolto la comunità locale. L’indagine giudiziaria, seppur complessa e dolorosa, rappresenta un tentativo di restituire dignità alla vittima e di fare luce sulla verità, con la speranza che giustizia sia fatta. L’incidente probatorio rappresenta una tappa fondamentale in questo percorso, un momento cruciale per la ricostruzione dei fatti e per la valutazione delle prove a carico dell’imputato.
Liliana Resinovich: La Procura punta all’omicidio, incidente probatorio in arrivo.
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