L’Italia si affaccia su un’alba funebre: 3 morti e il dramma della sicurezza sul luogo di lavoro.

L’Italia si affaccia su un’alba funebre, segnata dalla tragicità delle perdite lavorative che sembrano destreggiarsi con la stessa naturalezza della quotidianità. In una catena di eventi che sembrano disperdersi come le onde del mare in riva al bagnasco, tre morti hanno lasciato il segno nella regione Veneto, Campania e Lazio. Questo quadro drammatico si è intrecciato con l’annunciata crescente tendenza di incidenti sul luogo di lavoro: i dati dell’Inail confermano un aumento sensibile dei 205 morti lamentati nel primo trimestre del 2025, rispetto al precedente, con un incremento di ben l’8,37%. La prima e tragica vicenda si è verificata alle sette precise presso la ‘Aristoncavi’ sorge su via Einaudi a Brendola (Vicenza), riconosciuta per le sue eccellenze nel settore dei cavi specializzati, da anni leader sui mercati.