Un’onda di aria fredda di origine artica, originata dalle regioni settentrionali dell’Europa, sta convergendo verso l’Italia, preannunciando un Natale caratterizzato da condizioni meteorologiche significativamente alterate rispetto alla media stagionale.
L’evoluzione del tempo sarà guidata dall’interazione tra questa massa d’aria polare e un sistema di bassa pressione che si insinuerà nel Mediterraneo, portando con sé un carico notevole di umidità.
L’inizio del peggioramento è già avvertibile, con le prime manifestazioni di precipitazioni previste per oggi, in particolare nelle aree del Nord Ovest e nelle Isole Maggiori.
Tuttavia, il momento di massima intensità è previsto durante l’intera settimana natalizia, quando il sistema perturbato raggiungerà la sua fase più attiva.
Le temperature crolleranno drasticamente, creando le condizioni ideali per nevicate diffuse e abbondanti.
La previsione indica accumuli di neve fino a un metro, sopra i 1400 metri di quota nelle Alpi occidentali, un evento potenzialmente significativo per le attività invernali e la gestione delle infrastrutture montane.
L’effetto sarà amplificato dalla presenza di aria fredda in quota, che favorirà la trasformazione dell’umidità in cristalli di ghiaccio.
Oltre alle nevicate, sono previste piogge intense e persistenti su gran parte del territorio nazionale, con un impatto notevole sul bilancio idrico e potenziali rischi di allagamenti, soprattutto nelle aree pianeggianti e nelle zone a rischio idrogeologico.
Il forte vento, con raffiche localmente impetuose lungo le coste, completerà lo scenario di maltempo, rendendo pericolosi gli spostamenti marittimi e contribuendo a un generale senso di disagio.
Mattia Gussoni, esperto meteorologo, sottolinea come le condizioni previste per il giorno di Natale siano eccezionali, rappresentando un ritorno a scenari meteorologici non osservati da anni durante questa festività.
Questo evento testimonia l’aumento dell’instabilità atmosferica e l’intensificazione dei fenomeni meteorologici estremi, un trend che riflette le conseguenze del cambiamento climatico in atto.
L’attenzione alla sicurezza e alla prevenzione dei rischi naturali sarà pertanto cruciale per affrontare al meglio questa situazione meteorologica avversa.





