La figura dell’avvocato è sempre stata strettamente legata alla magistratura, tanto che i due professionisti sono spesso considerati tra loro concorrenti nell’ambito della ricerca della verità e della giustizia. L’esigenza di un controllo sul potere della magistratura, infatti, è un tema antico e dibattuto sin dagli albori dello Stato moderno. In questo quadro di tensione fra i due settori professionistici, la recente introduzione dell’obbligo per gli avvocati di segnalare le ipotesi di inadeguatezza del magistrato loro dinanzi non può che essere vista come una svolta significativa nella dialettica tra l’avvocatura e la magistratura.Le nuove norme di legge hanno, infatti, introdotto nel nostro ordinamento un modello di sistema basato su meccanismi di controllo interni, che sono stati definiti come «istituzionalizzati». Ciò significa, in pratica, che è stato creato un quadro organico e stabile all’interno del quale vengono istituite e disciplinate le procedure per la segnalazione delle ipotesi di inadeguatezza del magistrato.In questo contesto, l’Ordine degli avvocati di Milano si è reso protagonista dell’istituzione di una piattaforma per l’inoltro delle segnalazioni riguardanti i magistrati e il personale amministrativo degli Uffici Giudiziari di Milano. Questa iniziativa può essere considerata come un esempio paradigmatico della funzione di controllo che viene svolta dall’Ordine degli avvocati, agendo direttamente per assicurare l’effettivo rispetto del principio di imparzialità e indipendenza della magistratura.La piattaforma ha anche lo scopo di creare una rete di informazioni accessibile a tutti i membri dell’albo, consentendo loro di ricevere immediata notifica delle segnalazioni presentate e dei passaggi che queste hanno percorruto. Questa innovazione tecnologica si inserisce perfettamente nell’evoluzione del rapporto fra gli avvocati e la magistratura, rappresentando un salto di qualità nella garanzia della trasparenza e dell’imparzialità.Inoltre, l’introduzione di questa piattaforma può essere vista anche come un esempio concreto della capacità di adattamento e innovazione che contraddistingue il comparto giuridico. L’Ordine degli avvocati di Milano, in particolare, si è dimostrato capace di sfruttare le risorse tecnologiche per migliorare la sua funzione istituzionale e garantire una maggiore efficienza nelle procedure. Ciò rappresenta un importante passo in avanti nella modernizzazione delle istituzioni giudiziarie e nella loro capacità di essere in grado di adattarsi alle nuove esigenze sociali.Infine, è possibile considerare l’introduzione di questa piattaforma come una risposta positiva dell’Ordine degli avvocati alla richiesta di maggiore trasparenza da parte della società civile. Questo è un chiaro segnale che il comparto giuridico intende essere in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini, promuovendo la conoscenza e la partecipazione alla vita istituzionale.