lunedì 28 Luglio 2025
19.2 C
Rome

Pisani a Washington: Rafforzata la cooperazione con l’intelligence USA

Durante un intenso soggiorno a Washington D.

C.
, il Prefetto Vittorio Pisani, Capo della Polizia italiana, ha consolidato e ampliato i canali di cooperazione bilaterale con alcune delle agenzie di intelligence e sicurezza statunitensi più strategiche.

La visita, che si è conclusa recentemente, ha rappresentato un’occasione cruciale per rafforzare il dialogo e lo scambio di informazioni in un contesto globale sempre più complesso e interconnesso.

L’incontro con Kash Patel, Direttore del Federal Bureau of Investigation (FBI), ha focalizzato l’attenzione sulle emergenti minacce alla sicurezza nazionale, con particolare attenzione a radicalizzazione online, cybercrime transnazionale e la proliferazione di tecnologie potenzialmente pericolose.
Il Prefetto Pisani ha sottolineato l’importanza di un approccio proattivo e condiviso per contrastare questi fenomeni, auspicando una maggiore collaborazione tecnica e operativa tra le forze dell’ordine di entrambi i paesi.
Il confronto con Derek Gordon, Acting Director del Homeland Security Investigations (HSI), si è concentrato sulla lotta al traffico illecito di droga, alla tratta di esseri umani e al riciclaggio di denaro sporco.
L’HSI, con la sua vasta esperienza nell’indagine di crimini transfrontalieri, ha offerto preziosi spunti su metodologie investigative e strategie di prevenzione che potranno essere applicati anche in Italia.

Il Prefetto ha espresso vivo interesse per i programmi di formazione specializzata offerti dall’HSI e ha prospettato la possibilità di inviare esperti italiani per un periodo di affiancamento.

L’incontro con George Papadopoulos, Principal Deputy Administrator della Drug Enforcement Administration (DEA), ha permesso di approfondire la questione della produzione e del traffico di oppiacei, con un focus particolare sulle nuove sostanze psicoattive (NPS) e sulle rotte di approvvigionamento.
La DEA ha condiviso dati cruciali e analisi di intelligence che permetteranno alle forze di polizia italiane di affinare le proprie strategie di contrasto e di intercettare più efficacemente i flussi illeciti.
La discussione ha incluso anche la valutazione delle implicazioni sanitarie e sociali del consumo di droghe sintetiche.
Il confronto con Sean Curran, Direttore dell’US Secret Service, ha riguardato le sfide legate alla protezione delle personalità di rilievo e alla sicurezza degli eventi di grande rilevanza nazionale.
Il Secret Service, noto per la sua competenza e la sua tecnologia all’avanguardia, ha offerto spunti utili per migliorare le procedure di sicurezza e la gestione delle emergenze.
Infine, l’incontro con Thad Osterhout, Acting Director del Diplomatic Security Service (DSS), si è focalizzato sulla protezione delle ambasciate e dei consolati italiani negli Stati Uniti, nonché sulla sicurezza del personale diplomatico.
Il DSS ha illustrato le sue strategie di valutazione del rischio e di risposta alle minacce, sottolineando l’importanza di una collaborazione stretta tra le agenzie di sicurezza dei due paesi.

La visita del Prefetto Pisani a Washington D.

C.
si è conclusa con l’impegno reciproco a intensificare ulteriormente la cooperazione e lo scambio di informazioni, al fine di rafforzare la sicurezza nazionale di entrambi i paesi e di affrontare le sfide globali in modo sempre più efficace.
Si è concordato di formalizzare alcuni accordi di collaborazione tecnica e di organizzare incontri periodici tra esperti delle diverse agenzie coinvolte.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -