Nella tarda serata di ieri, una squadra di agenti della Polizia di Stato ha messo in atto un’opera di sorveglianza sulle autostrade napoletane per individuare un carico di stupefacenti che doveva essere introdotto nella provincia partenopea. Il veicolo sospetto, un camper con targa straniera, era stato precedentemente identificato grazie alle indagini condotte dalla Squadra Mobile e dalla Sezione Investigativa del Servizio Centrale Operativo di Napoli. I poliziotti avevano raccolto informazioni che indicavano l’arrivo imminente nella zona di un carico importante di sostanza stupefacente trasportato da quel mezzo. Il piano operativo prevedeva l’allestimento di una postazione di controllo strategica per identificare il camper e bloccarlo appena possibile. I poliziotti hanno messo in campo un sistema di monitoraggio attento, controllando attentamente le uscite delle autostrade che collegano la città di Napoli alle altre province. Nonostante l’oscurità della notte, i detective riuscirono a individuare il camper appena uscito dallo svincolo di Pomigliano D’Arco. A quel punto, era solo una questione di tempo prima che i carabinieri intervenissero per eseguire la perquisizione del veicolo. La squadra mobile della Polizia di Stato ha quindi intercettato il mezzo e proceduto all’esame dei suoi contenuti. Lo svolgimento dell’operazione è stato rapido e risolutivo, poiché appena aperte le portiere del camper, i poliziotti scoprirono dentro un carico impressionante di sostanza stupefacente. 60 sacchetti contenenti ciascuno circa uno chilo di cocaina erano stati ritrovati durante la perquisizione, il che fa intendere che si trattava di una quantità considerevole di droga. I poliziotti sono stati immediatamente contattati per ricevere le informazioni relative al contenuto del camper e per ricevere indicazioni in merito a come procedere con l’operazione. In totale, i funzionari hanno sequestrato 72 chili di cocaina, un peso massiccio che avrebbe potuto generare guadagni milionari sul mercato clandestino della droga.