“Processo per depistaggio strage Borsellino: richieste condanne fino a 11 anni”

La corte d’appello di Caltanissetta ha deciso di ritirarsi in camera di consiglio per valutare il caso relativo al depistaggio delle indagini sulla strage di via D’Amelio, che ha causato la morte del giudice Paolo Borsellino e di cinque agenti di polizia della scorta. Tre membri del pool investigativo responsabili dell’indagine sugli attentati mafiosi del 1992 – il funzionario Mario Bo, l’ispettore Fabrizio Mattei e l’agente Michele Ribaudo – sono stati imputati per calunnia aggravata per aver favorito Cosa Nostra. La Procura, rappresentata dal procuratore generale Gaetano Bono e dal magistrato Maurizio Bonaccoro, ha richiesto una condanna a 11 anni e 10 mesi per Bo, mentre per Mattei e Ribaudo è stata chiesta una condanna a 9 anni e sei mesi. La decisione finale della corte sarà attesa con ansia da tutti coloro coinvolti in questo delicato processo che coinvolge la lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione all’interno delle istituzioni italiane.