Roma, città eterna, si appresta ad accogliere un evento di cruciale importanza: l’edizione 2025 del Roma Pride. Più che una semplice parata, il Roma Pride rappresenta una vibrante espressione di resilienza, una dichiarazione di esistenza e un’implacabile lotta per la piena e paritaria realizzazione dei diritti della comunità LGBTQIA+. Quest’anno, la manifestazione si configura come un momento di riflessione e di proiezione verso il futuro, a trent’anni di distanza dalle prime, coraggiose manifestazioni che hanno dato vita a questa tradizione romana. Tre decenni di battaglie, di conquiste e di sfide ancora aperte, che si condensano in un percorso simbolico attraverso il cuore della città.Il corteo, con una densità di partecipanti prevista in forte aumento rispetto alle edizioni precedenti, prenderà il via alle ore 14:30 da Piazza della Repubblica, punto nodale della mobilità urbana e spazio di incontro e transito, per poi snodarsi lungo un percorso che culminerà in Viale delle Terme di Caracalla. La scelta del percorso non è casuale: il viale, con la sua storia legata alle terme imperiali, evoca un’idea di rigenerazione, di rinascita, di comunità che si cura e si sostiene reciprocamente.Il Roma Pride 2025 non si limita alla parata in sé. Il programma prevede una serie di eventi collaterali, tra cui conferenze, mostre, laboratori e concerti, volti a sensibilizzare l’opinione pubblica, a promuovere la conoscenza e l’accettazione delle diversità e a rafforzare il senso di appartenenza all’interno della comunità LGBTQIA+.L’evento si pone come un’occasione per ribadire l’urgenza di contrastare discriminazioni, omofobia e transfobia, non solo in Italia, ma a livello globale. I temi centrali del Roma Pride 2025 saranno l’inclusione, la giustizia sociale e la lotta per i diritti umani, con particolare attenzione alle problematiche che riguardano le persone transgender e non binarie, spesso le più vulnerabili e marginalizzate.In un contesto internazionale segnato da regressioni sui diritti civili e da crescenti attacchi alla comunità LGBTQIA+, il Roma Pride si conferma un faro di speranza e un simbolo di resistenza, un invito a costruire un futuro più equo, inclusivo e rispettoso delle differenze. La sua risonanza, che si propaga ben oltre i confini romani, testimonia la forza di un movimento che continua a lottare per un mondo dove ogni persona possa vivere liberamente e autenticamente, senza paura o discriminazione.