Sono liete notizie dal San Camillo: 4 gemelli sani, dimessi dopo quasi due mesi dall’arrivo al reparto Ostetrico-Ginecologico, in un contesto di assistenza personalizzata e pluridisciplinare. Gli ultimi ricoverati sono stati i quattro bambini nati il 23 gennaio nella 28/esima settimana di gestazione da una giovane donna, di soli 24 anni, originaria della Macedonia. La complessità della gravidanza era già stata evidenziata fin dall’inizio del terzo trimestre quando la paziente si recò dal reparto Ostetrico-Ginecologico per dolori pelvici. Da quel momento in poi il suo caso fu affrontato con un approccio interdisciplinare, che coinvolse non solo le ostetriche ma anche le neonatologhe e i loro collaboratori. Gli infermieri, guidati dalla Dirigente Ostetrica Stefania Nichinonni e da Raffaele Guarracino, avevano predisposto ogni dettaglio per il loro arrivo e lavoravano in sinergia con le altre strutture operative del San Camillo. Una delle preoccupazioni principali era infatti quella di accogliere al meglio quattro neonati di peso compreso tra i 978 e i 1165 grammi, senza ulteriori complicanze per la salute della madre. La sua gravidanza si era complicata nonostante un’assistenza a 360 gradi. Nonostante le premature difficoltà, il San Camillo garantì una gestione di alta specializzazione che consentì ai piccoli di nascere in condizioni ottimali per evitare ulteriori problemi alle loro piccole persone: grazie all’assistenza ostetrica a 360 gradi erano già state prese misure mirate con terapie preventive e monitoraggi quotidiani fino al cesareo d’urgenza che dovette essere effettuato. Il contributo fondamentale della neonatologia, diretta da Luca Maggio, garantì la presa in carico immediata dei piccoli con un team di eccellenza coordinati dalla Dirigente Ostetrica e Neonatologo Stefania Nichinonni, Raffaele Guarracino.