Un’ondata di apprensione ha investito il liceo artistico Mibe di Pescara, precisamente nella sede di viale Kennedy, in una mattinata segnata da un episodio inatteso e potenzialmente allarmante.
Attorno alle ore 12:00, una sostanza di natura ancora da accertare si è propagata all’interno degli ambienti scolastici, innescando una reazione fisica che ha manifestato sintomi urticanti in diversi studenti e personale.
L’evento ha rapidamente destabilizzato la routine scolastica, generando un clima di confusione e preoccupazione.
La percezione immediata di una minaccia, seppur non definita, ha innescato un’immediata richiesta di soccorso e un conseguente afflusso di personale del 118.
L’intervento dei soccorritori si è rivelato cruciale per la gestione dell’emergenza.
Undici persone, tra studenti e membri del personale scolastico, hanno ricevuto assistenza medica sul posto, mentre due, in via precauzionale, sono state trasportate al pronto soccorso, dove le loro condizioni sono state classificate come non gravi.
La dinamica precisa dell’episodio rimane al centro di un’indagine approfondita.
L’ipotesi più accreditata, al momento, è quella di una fuoriuscita accidentale di una sostanza irritante, forse legata ad attività didattiche o a esperimenti artistici in corso.
Tuttavia, non si esclude la possibilità di un atto doloso, e le forze dell’ordine stanno vagliando ogni pista per accertare le responsabilità e le cause esatte dell’incidente.
L’episodio solleva interrogativi importanti sulla sicurezza degli ambienti scolastici e sulla gestione dei materiali potenzialmente pericolosi utilizzati in attività artistiche e scientifiche.
Si rende necessario un riesame delle procedure di stoccaggio e manipolazione di tali sostanze, nonché una maggiore sensibilizzazione di studenti e personale sui rischi connessi.
La tempestività dell’intervento dei soccorsi ha evitato conseguenze più gravi, ma l’evento ha lasciato un segno di disagio e inquietudine nella comunità scolastica.
La priorità ora è ripristinare la serenità e la fiducia, garantendo al contempo un ambiente sicuro e protetto per tutti.
Le autorità competenti si sono impegnate a fornire chiarimenti in merito alla natura della sostanza e alle cause dell’accaduto, al fine di dissipare ogni dubbio e prevenire il ripetersi di simili episodi.
La comunità scolastica attende con ansia risposte concrete e rassicurazioni sulla sicurezza del proprio ambiente di studio e lavoro.







