L’estate saluta con un ultimo, intenso abbraccio, ma il cambio di stagione si fa sentire già all’orizzonte.
Secondo le analisi di Lorenzo Tedici, esperto meteorologo de iLMeteo.
it, l’ultimo fine settimana estivo si caratterizza per un’ondata di calore persistente, destinata a cedere il passo a un deciso cambio di rotta a partire da lunedì.
Il sabato e la domenica vedranno il sole dominare il panorama climatico, regalando temperature elevate che graffiano i 34°C nelle aree pianeggianti alpine, estendendosi con valori simili a città come Firenze e Terni.
Il Sud Italia, in particolare Campania e Puglia, manterrà condizioni di caldo intenso, superando i 33°C.
Questi valori, seppur tipici del periodo, accentuano la percezione del contrasto con l’inverno appena trascorso.
Il fulcro dell’evoluzione meteorologica è rappresentato dall’avvicinamento di una perturbazione atlantica, un’entità dinamica che porta con sé aria fresca proveniente dall’oceano.
L’impatto di questa massa d’aria, convogliata sull’Italia, si tradurrà in un calo termico significativo, stimato intorno ai 10°C, con un’incidenza maggiore sulle regioni settentrionali.
L’interazione tra l’aria fresca atlantica e le masse d’aria calda preesistenti crea un contesto favorevole allo sviluppo di fenomeni temporaleschi.
La dinamica è complessa: l’aria calda, più leggera, tende a sollevarsi, condensando l’umidità e generando nubi convettive.
Queste nubi, se alimentate da una sufficiente quantità di energia, possono sfociare in precipitazioni intense, accompagnate da raffiche di vento e, in alcuni casi, grandine.
Analisi dettagliata dei giorni:* Sabato 20: Assoluta stabilità atmosferica su tutta la penisola.
Cielo sereno e temperature elevate, indice di un’ultima spinta dell’estate.
* Domenica 21: Condizioni simili al sabato, ma con un segnale di cambiamento che si manifesta al Nord-Ovest, dove in serata potrebbero comparire le prime nubi.
* Lunedì 22: La perturbazione atlantica si fa sentire con prepotenza.
Al Nord, maltempo diffuso, caratterizzato da piogge intense e temporali.
Al Centro, fenomeni concentrati sulle regioni tirreniche, con piogge e temporali.
Il Sud, inizialmente protetto, manterrà condizioni più stabili, ma non si può escludere l’arrivo di rovesci sparsi nel corso della giornata.
Questa transizione climatica, oltre al cambiamento delle condizioni meteorologiche, segna un passaggio cruciale nell’anno, preludio all’autunno e alle sue tipiche sfumature di luce e temperatura.
La variabilità atmosferica, intrinseca al sistema climatico italiano, ci ricorda la costante necessità di monitorare l’evoluzione delle condizioni meteorologiche, preparandoci ad affrontare le sfide che l’autunno ci riserva.