Un tragico incidente ha scosso la tranquilla comunità di Velo d’Astico, in provincia di Vicenza, dove un uomo di 73 anni si trova in condizioni critiche in ospedale.
L’episodio, avvenuto durante attività di manutenzione esterna presso l’abitazione del figlio, solleva interrogativi sulle dinamiche della sicurezza sul lavoro, anche per chi, come il pensionato, intraprende lavori di piccola entità.
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo, impegnato in operazioni di sistemazione all’esterno dell’abitazione, è precipitato da una scala.
La caduta, purtroppo, lo ha visti involontariamente impattare con la sommità appuntita di un cancello, riportendo ferite gravissime.
La combinazione di un’altezza considerevole e la forma particolare del cancello ha contribuito ad aggravare la gravità delle lesioni.
Immediatamente allertati, i soccorsi si sono mobilitati con tempestività.
Data la delicatezza delle condizioni dell’uomo e la necessità di un intervento medico specializzato, è stata disposta un’evacuazione d’urgenza tramite elicottero, diretto al reparto di massima urgenza dell’ospedale San Bortolo di Vicenza.
L’episodio riapre un dibattito cruciale: la sicurezza nelle attività di manutenzione domestica, spesso sottovalutate.
Anche lavori apparentemente semplici come la sistemazione di un cancello o la pulizia di grondaie possono nascondere pericoli significativi, richiedendo l’adozione di adeguate misure di prevenzione e l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale.
La necessità di una valutazione dei rischi, la corretta scelta delle attrezzature e la formazione specifica, anche per i non professionisti, si rivelano elementi imprescindibili per evitare tragedie simili.
L’infortunio, al di là della sua immediatezza traumatica, evidenzia una problematica più ampia: la tutela della salute e della sicurezza di chi, a qualsiasi età, si dedica a lavori di manutenzione, anche in ambito domestico.