sabato 2 Agosto 2025
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West Nile: Decesso nel Lazio, allarme e necessità di prevenzione

Un decesso per West Nile virus conferma la persistente circolazione del virus nel territorio italiano, in particolare nel Lazio.
La vittima, un uomo di 77 anni residente in provincia di Latina, ha perso la vita presso l’ospedale Spallanzani di Roma, un centro di riferimento per le malattie infettive.
La sua condizione è stata ulteriormente aggravata da preesistenti patologie croniche e dalla delicata situazione post-trapianto cardiaco, circostanze che hanno reso il decorso clinico particolarmente severo.
Il caso solleva interrogativi cruciali sull’endemicità del West Nile virus in Italia, un fenomeno che, pur non essendo nuovo, richiede un monitoraggio costante e strategie di prevenzione mirate.
Il virus, trasmesso da zanzare, si diffonde attraverso il ciclo biologico che coinvolge gli uccelli, serbatoio naturale del patogeno, e gli insetti vettori.

Il recente soggiorno del paziente a Baia Domizia, in provincia di Caserta, suggerisce un possibile collegamento con un’area di maggiore attività zanzariana, amplificando la complessità dell’indagine epidemiologica.

Il West Nile virus, sebbene spesso asintomatico, può manifestarsi con sintomi simil-influenzali.

Nei casi più gravi, come quello del paziente deceduto, può evolvere in una encefalite, un’infiammazione del cervello che compromette gravemente le funzioni neurologiche.

La compromissione immunitaria derivante dalle patologie croniche e dal trapianto cardiaco ha presumibilmente contribuito alla progressione della malattia verso una forma particolarmente aggressiva.
L’evento richiama l’attenzione sulla necessità di rafforzare le misure di controllo delle zanzare, in particolare nelle aree a rischio, con interventi mirati alla riduzione delle larve e alla disinfestazione degli adulti.
La sorveglianza epidemiologica deve essere intensificata, coinvolgendo sia la popolazione umana che quella animale (uccelli), per identificare precocemente i focolai e prevenire la diffusione del virus.
L’informazione e la sensibilizzazione dei cittadini riguardo alle misure di protezione individuale, come l’uso di repellenti e l’eliminazione di ristagni d’acqua, rappresentano un elemento fondamentale per la prevenzione.

Inoltre, è essenziale promuovere la ricerca scientifica per comprendere meglio il virus, sviluppare nuovi strumenti diagnostici e terapeutici e migliorare le strategie di controllo.
L’episodio, purtroppo, evidenzia la vulnerabilità del nostro territorio e l’importanza di un approccio integrato e proattivo nella gestione del rischio infettivo.

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