Zagabria, l’oltraggio senza fine: violenze razziste contro due sostenitori del Sassuolo.

La notte di gioia che si era trasformata in un incubo senza fine. L’obiettivo non erano stati i soli sostenitori del Sassuolo ma tutti gli italiani presenti al match. Una volta identificati, sono stati isolati e circondati da una folla inferocita di tifosi in divisa rossa che si sono lasciati andare a una violenza selvaggia e indiscriminata. Il pretesto era l’addio al celibato per uno dei due amici, ma la vera ragione sembrava essere stata la loro identità nazionale. Quando i due giovani italiani hanno risposto alla domanda di uno degli ultrà “Italia” non si aspettavano alcun tipo di reazione se non forse una breve discussione su temi calcistici o nazionali. Invece, sono stati improvvisamente accerchiati da una folla inferocita che non ha esitato a usare la violenza per scopi politici e razzisti.I due giovani si trovavano in vacanza a Zagabria per festeggiare un addio al celibato quando sono stati brutalmente aggrediti. Quando hanno risposto alla domanda del tifoso croato “Italia”, non avevano alcuna aspettativa di essere accolti con violenza. Le immagini della notte in cui furono attaccati da ultras sono ancora impresse nella mente dei due italiani che sono stati picchiati insieme a un gruppo di amici.Mentre il loro addio al celibato si trasformava in un incubo senza fine, i due giovani rimanevano in balia della furia degli ultras. La loro identità nazionale sembrava essere stata la vera ragione per cui erano stati attaccati. Quando risposero alla domanda di uno degli ultrà “Italia”, non si aspettavano alcun tipo di reazione se non una discussione sui temi calcistici o sulla loro identità nazionale.La brutalità della scena è stata immortalata dai telecamere di sicurezza presenti in loco. I due italiani sono stati isolati e circondati da una folla inferocita che li ha picchiati con pugni e calci. Gli attacchi ai sostenitori del Sassuolo erano probabilmente motivati dal rifiuto di accogliere gli appassionati del calcio italiana e dalla violenza che li accompagnava.La notizia dell’attacco è stata diffusa in Italia, generando grande commozione tra i tifosi italiani. Molti si sono uniti per esprimere la loro solidarietà ai due giovani vittime della violenza degli ultras.