09 dicembre 2023 – 23:02
Durante un incontro “cordiale e istituzionale”, il ministro della Difesa ha avuto l’opportunità di approfondire ulteriormente, in qualità di persona informata sui fatti, quanto dichiarato giorni fa sui rapporti tra magistratura e governo. In altre parole, l’intenzione del ministro Crosetto di rivelare i nomi e i dettagli relativi a timori e informazioni che gli erano state comunicate si è finalmente concretizzata durante la sua visita alla Procura di Roma. Tali elementi, che il ministro aveva già espresso la volontà di condividere con la commissione Antimafia o con il Copasir per motivi di segretezza dopo le polemiche scaturite dalle sue dichiarazioni al Corriere della Sera il 26 novembre scorso, sono stati affrontati davanti al procuratore capo Francesco Lo Voi. Tuttavia, pare che non vi sia alcun “segreto” o rivelazione in quanto gli argomenti trattati sono già noti e riguardano le problematiche dei rapporti tra magistratura ed esecutivo. Il ministro è stato ascoltato nell’ambito di un’indagine aperta come modello 45, ossia senza indagati o ipotesi di reato.Nell’intervista al Corriere, Crosetto aveva menzionato una corrente all’interno della magistratura che discuteva su come fermare la deriva antidemocratica portata avanti da Meloni. Basandosi sulle esperienze passate nel nostro Paese, il ministro si aspetta che presto si apra questa stagione prima delle elezioni europee. Inoltre, aveva affermato che l’attuale governo di centrodestra può essere messo a rischio solo dall'”opposizione giudiziaria”. Le polemiche non si erano placate nemmeno dopo il chiarimento del ministro in risposta a un’interpellanza alla Camera il primo dicembre scorso.Il prossimo 19 dicembre, Crosetto tornerà ancora a Montecitorio per fornire un’informativa urgente. Questa data è stata scelta solo per motivi di agenda, dopo aver consultato il presidente Fontana. È molto probabile che durante tale occasione, il ministro ribadirà i riferimenti alle riunioni e alle dichiarazioni di esponenti di Magistratura Democratica e di Area, che secondo lui si contrappongono al governo Meloni. Questa presa di posizione ha già suscitato una forte reazione dell’Anm, che ha definito le accuse del ministro “fake news” prive di “alcun fondamento” e dannose per le istituzioni. Il presidente Giuseppe Santalucia ha chiesto a Crosetto di dissipare dubbi e incertezze senza lasciare le sue parole nel vago, invitandolo a fare chiarezza nei modi che preferisce.
