L’edizione 2025 degli Emmy Awards si apre con un panorama di candidature che rivela un’evoluzione significativa nel gusto dei giurati e un’affermazione sempre più solida delle piattaforme di streaming.
In testa alla lista, con un trionfo di 27 nomination, si colloca *Scissione* (Apple TV+), un thriller distopico che esplora con inquietante lucidità i confini tra vita personale e professionale, sollevando interrogativi sulla natura del lavoro, della memoria e dell’identità.
La serie, acclamata per la sua regia sofisticata, la sceneggiatura complessa e le interpretazioni magistrali di Adam Scott, Britt Lower, Patricia Arquette, John Turturro e Tramell Tillman, si presenta come la favorita indiscussa.
Alle calcagna di *Scissione*, con 24 nomination, emerge *The Penguin* (HBO), spin-off cupo e stilisticamente audace derivato dal successo di *The Batman*, che consacra Colin Farrell nel ruolo di Oswald Cobblepot.
La serie, che fonde noir, commedia nera e dramma criminale, rappresenta un’iniezione di freschezza nel panorama delle serie televisive.
A condividere la ribalta, con 23 candidature ciascuna, troviamo *The White Lotus* (HBO) – che conferma la sua capacità di reinventarsi, trasportando l’azione in una nuova ambientazione esotica e introducendo un cast rinnovato, con Parker Posey e Aimee Lou Reed – e *The Studio*, una serie che, pur meno nota al grande pubblico, si distingue per la sua originalità.
Tra le sorprese della serata, la prima candidatura agli Emmy per l’icona di Hollywood Harrison Ford, a 83 anni, per la sua interpretazione intensa e commovente nello show comedy *Shrinking*.
Un riconoscimento meritato che celebra una carriera leggendaria e testimonia la capacità di Ford di reinventarsi.
Al contrario, le assenze più salienti riguardano Elisabeth Moss (*The Handmaid’s Tale*) e Patrick Schwarzenegger (*The White Lotus*), lasciando presagire un panorama competitivo inaspettato.
Il panorama delle candidature riflette la crescente influenza delle piattaforme di streaming.
Hbo Max si conferma dominatrice indiscussa, accumulando un totale di 142 nomination grazie a un catalogo di serie di altissimo livello.
Apple TV+, nonostante una visualizzazione ancora di nicchia, consolida la sua posizione di piattaforma innovativa e di qualità, con *Scissione* come fiore all’occhiello.
Tra le serie limitate, *Adolescence*, la produzione britannica che ha conquistato critica e pubblico, si presenta come una seria contendente, sfidando titoli come *The Penguin*, *Monsters* (l’inquietante storia dei fratelli Menendez), *Dying for Sex* e l’inimitabile *Black Mirror*.
La competizione per il titolo di miglior attore in una serie drammatica si prospetta particolarmente agguerrita, vedendo contrapporsi Adam Scott, Sterling K.
Brown, Gary Oldman, Pedro Pascal e l’inatteso ritorno di Noah Wyle, la cui carriera ha trovato nuova linfa proprio grazie a *The Pitt*.
La sfida tra le attrici è altrettanto avvincente, con Kathy Bates, Sharon Horgan, Britt Lower, Bella Ramsey e Keri Russell pronte a contendersi la vittoria.
La cerimonia di premiazione, un evento clou del panorama televisivo, sarà trasmessa in diretta dalla costa occidentale degli Stati Uniti e resa disponibile per il pubblico italiano in esclusiva su Sky Atlantic e Now, offrendo un’occasione imperdibile per celebrare l’eccellenza della serialità contemporanea.