Il ruggito del successo, l’eco di una rivoluzione cinematografica: a cinquant’anni dalla sua uscita, ‘Lo Squalo’ continua a dominare l’immaginario collettivo, incarnando un archetipo del brivido e della suspense.
Ma dietro l’iconografia del mostro marino, si cela un vortice di difficoltà e compromessi, una storia di creatività al limite, come svela il documentario ‘Jaws @ 50: The Definitive Inside Story’, diretto da Laurent Bouzereau e disponibile su Disney+ dall’11 luglio.
Il film di Steven Spielberg, pietra miliare del cinema moderno, non nacque come una passeggiata.
‘Jaws @ 50’ solleva il velo su un set teatro di caos organizzato, un caleidoscopio di imprevisti tecnici e psicologici.
L’ambizione di Spielberg, a soli ventasette anni, si scontrava con la scarsa esperienza e con la pressione di un progetto dalle velleità titaniche.
Il documentario offre uno sguardo inedito sulle sfide che il giovane regista affrontò, una battaglia costante per imporre la propria visione, spesso in contrasto con le aspettative dello studio e con la pragmatica necessità di rispettare i tempi e i costi.
Le difficoltà tecniche furono emblematiche.
Il protagonista, il meccanico squalo, soprannominato affettuosamente “Bruce” dal team, si rivelò un fallibile colosso di metallo.
Innumerevoli guasti, infiltrazioni d’acqua e malfunzionamenti paralizzarono le riprese, costringendo l’equipaggio a centinaia di ore di straordinario e a sforare ampiamente il budget iniziale.
Aneddoti pittoreschi emergono, come l’ossessione di un candidato alla regia, caduto fuori dal progetto, che insisteva nel paragonare lo squalo a una gigantesca balena, rivelando una profonda incomprensione dell’opera.
‘Jaws @ 50’ non si limita a ricostruire gli eventi.
Approfondisce l’analisi psicologica di Spielberg, dipingendo il ritratto di un regista genuinamente terrorizzato dal fallimento, divorato dalla paura di non riuscire a mantenere le promesse e di compromettere la propria carriera.
La pressione era palpabile, amplificata dalla complessità della narrazione, che richiedeva un equilibrio perfetto tra la suspense generata dalla presenza invisibile dello squalo e lo sviluppo dei personaggi.
Il documentario esplora anche il contributo fondamentale del team di produzione, dagli scenografi agli effetti speciali, che lavorarono instancabilmente per trasformare la visione di Spielberg in realtà.
Interviste esclusive con i membri originali del cast e della troupe rivelano retroscena inediti e offrono una prospettiva privilegiata sulla genesi di un’opera che ha ridefinito il genere horror e ha segnato un punto di svolta nella storia del cinema, inaugurando l’era dei blockbuster moderni.
‘Jaws @ 50’ è quindi più di un semplice anniversario: è una celebrazione della resilienza creativa e della capacità di trasformare le avversità in trionfo artistico.