martedì, 15 Luglio 2025
CulturaSpoleto: Bilancio record e nuove sfide...

Spoleto: Bilancio record e nuove sfide per il Festival

Pubblicato il

- Pubblicità -
- Pubblicità -
- Pubblicità -

Il sessantottesimo Festival di Spoleto si conclude con un bilancio che trascende i semplici numeri, rivelando una profonda riorganizzazione e un rinnovato slancio.

I 67 spettacoli, che hanno visto protagonisti 784 artisti provenienti da 53 nazioni, hanno generato un incasso di 925.

000 euro, il dato più alto dal 2008, e un affluenza media superiore al 90%, con un totale di 31.

000 biglietti venduti.
Questi risultati non sono solo indicatori economici, ma testimoniano un successo artistico e un profondo legame con il pubblico.

L’edizione si chiude con un doveroso omaggio al quinquennio di Monique Veaute, direttrice artistica che ha saputo navigare acque difficili, segnate dall’emergenza Covid e dalle sfide strutturali della Fondazione.
Il Presidente Andrea Sisti, sindaco di Spoleto, ha sottolineato il ritorno all’atmosfera autentica del Festival, amplificata da un lavoro di consolidamento che ha portato a una solida struttura amministrativa, un milione di euro di accantonamento e l’avvio di un progetto ambizioso per la digitalizzazione dell’archivio storico dal 1958, un patrimonio inestimabile da preservare e valorizzare.

L’impegno per restituire alla città spazi dedicati alla performance, come l’Auditorium della Stella, dimostra una visione a lungo termine e una profonda responsabilità verso la comunità.

La successione a Veaute, affidata a Daniele Cipriani, imprenditore con un profilo differente, solleva interrogativi sulla continuità artistica e sulla gestione di un’istituzione complessa.

La “mancata conferma”, come ammette Veaute, è una dinamica ricorrente nel panorama culturale internazionale, come testimoniato dalle vicende della Biennale di Venezia, e suggerisce una dimensione politica che spesso condiziona le scelte artistiche.

La programmazione di Spoleto si è distinta per una ricerca audace e una volontà di affrontare temi cruciali.

La scelta di opere inusuali, come “Hadrian” di Rufus Wainwright, che ha aperto l’edizione, e “Woyzeck” portato dal Berliner Ensemble, con la sua denuncia della violenza di genere e del femminicidio, ha dimostrato un coraggio interpretativo e una sensibilità alle istanze del presente.
Il raddoppio degli appuntamenti con la musica classica, con concerti sia a mezzogiorno che nel pomeriggio, ha arricchito l’offerta culturale e ha offerto al pubblico emozioni intense, come l’esecuzione toccante del Quartetto d’archi della Scala dedicata alle vittime delle guerre.
Il Festival di Spoleto si è affermato come piattaforma per la danza contemporanea, ospitando artisti di fama internazionale come Blanca Li, Sydney Dance Company, Sharon Eyal, Yoann Bourgeois, Wayne McGregor e Marie Chouinard.

La direttrice uscente, Monique Veaute, ha espresso il desiderio di evolvere il Festival “dei due mondi” verso un “festival del mondo”, un’aspirazione che si riflette nella scelta di opere come “The Great Yes, the Great No” del sudafricano William Kentridge, autore del manifesto dell’edizione, che esplora le complessità dell’identità e della responsabilità globale.
L’impegno del Festival rimane quello di essere un ponte tra culture, un luogo di incontro e di riflessione sulle sfide del nostro tempo, un’istituzione vibrante e proiettata verso il futuro.

Ultimi articoli

Alessio Lapice saluta Calogiuri: nuove sfide per l’attore.

Il futuro della serie "Imma Tataranni" si preannuncia senza l'interprete del maresciallo Ippazio Calogiuri,...

La Ruota della Fortuna: Gerry Scotti sfida la Rai

Un'era di intrattenimento televisivo si rinnova su Canale 5: Gerry Scotti e "La Ruota...

Qualcuno volò sul nido del cuculo: Ritorna un capolavoro

Cinquant'anni dopo la sua sconvolgente apparizione, "Qualcuno volò sul nido del cuculo" riemerge nelle...

Max Angioni sul Lavoro: Ironia e Mestieri Italiani

Max Working – Lavori in Corso: Un’Indagine Ironica sul Tessuto Lavorativo ItalianoMartedì 15 luglio,...

Ultimi articoli

Nuova pista nell’indagine sulla scomparsa di Chiara Poggi: DNA sconosciuto

L'inchiesta sulla tragica scomparsa di Chiara Poggi, irrisolta da diciotto anni, continua a interrogare...

Coppola a Soverato: appello urgente per il futuro dell’umanità

Nell'ambito del Magna Graecia Film Festival, a Soverato, il celebre regista Francis Ford Coppola...

Acciaio Green a Taranto: Rilancio Industriale e Sfide Ambientali

L'ambizioso progetto di transizione ecologica italiana proietta sul settore siderurgico un futuro radicalmente diverso,...

Ripartenza Ilva: Energia Flessibile per un Futuro Sostenibile

La questione energetica che grava sull'ex Ilva di Taranto si configura come un nodo...

Tragico incidente in campo: una vita spezzata a Lagosante.

La comunità di Lagosante, nel Ferrarese, è stata scossa da un tragico evento: un...
- Pubblicità -
- Pubblicità -