Annalisa: Ma noi siamo fuoco, un viaggio interiore sul palco.

Annalisa inaugura una nuova stagione artistica, un’era definita da un ambizioso progetto intitolato “Ma noi siamo fuoco, Capitolo I”, più che un semplice tour, una vera e propria narrazione interiore declinata in forma scenica.
L’esperienza, condivisa con i giornalisti al termine della tappa romana del tour, rivela un profondo desiderio di autenticità e di esplorazione del proprio io, un tema che la cantante dichiara centrale nel suo percorso creativo.
L’impostazione dello spettacolo, curato in ogni dettaglio con il coreografo Simone Baroni, mira a rappresentare il coraggio di abbandonarsi, di lasciarsi andare alla corrente emotiva, un atto di vulnerabilità condivisa con il pubblico.
Lo spettacolo si articola in tre sequenze tematiche, concepite come “sogni” simbolici che tracciano un percorso evolutivo: il fuoco primordiale, il fluire inarrestabile di un fiume, la potenza selvaggia di una tigre.
L’esecuzione musicale, dinamica e coinvolgente, spazia da brani iconici come “Dipende” e “Tsunami” a reinterpretazioni di classici come “Sweet Dreams (Are Made of This)”, per culminare in un medley che celebra la metamorfosi personale della cantante.

La terza sezione dello spettacolo si apre a un’esplorazione più audace e sensuale, espressa attraverso coreografie intense e momenti di profonda connessione, come il suggestivo tableau su “Mon amour”.
Il repertorio si arricchisce di altre tracce significative, tra cui “Esibizionista” e “Maschio”, per giungere a una potente conclusione con “Io sono”.
Annalisa sottolinea la sua volontà di offrire una prospettiva intima e soggettiva sulla femminilità, raccontando la sua esperienza di donna con sincerità e senza filtri.

Il palco diventa il luogo dove esporre le proprie fragilità, celebrare i propri punti di forza e investigare le proprie passioni, offrendo al pubblico un ritratto vivido e complesso della propria identità.

“Ma noi siamo fuoco” non è un evento isolato, ma il primo capitolo di un progetto più ampio e articolato.

La cantante immagina una serie di tappe successive, non necessariamente limitate a performance live, ma destinate ad arricchire e approfondire il racconto in corso.
Si prospetta un percorso lungo e stimolante, che Annalisa desidera vivere appieno, senza interruzioni, come un vero e proprio viaggio interiore da condividere con il pubblico.
Il tour proseguirà in diverse città italiane, tra cui Milano, Eboli, Bari, Bologna e Torino, offrendo a un pubblico ancora più ampio l’opportunità di immergersi in questo universo artistico in continua evoluzione.

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