Cuori 3: Tra Innovazione Medica, Segreti del Passato e Presagi InquietantiLa terza stagione di *Cuori*, l’appassionante drama ospedaliero ambientato alle Molinette di Torino negli anni ’70, si appresta a riaccendere lo schermo di Rai 1 dal 21 settembre.
Un viaggio corale nel cuore della medicina pionieristica, intriso di drammi personali e scoperte rivoluzionarie, che riprende il filo dove la storia si era interrotta, trascorse cinque anni.
Il 1974 segna un punto di svolta per Alberto Ferraris (Matteo Martari) e Delia Brunello (Pilar Fogliati).
Finalmente uniti nel matrimonio, i due cardiologi si dedicano con fervore alla ricerca di nuove frontiere mediche, testimoniando la nascita della terapia intensiva, l’affinamento delle tecniche di bypass coronarico e i primi timidi esperimenti di angioplastica.
Tuttavia, il percorso non è privo di ostacoli: l’anelito alla genitorialità si scontra con la difficoltà di concepire un figlio, mentre l’arrivo del nuovo primario, Luciano La Rosa (Fausto Maria Sciarappa), introduce un clima di tensione e competizione.
La Rosa, figura autoritaria e scettica, mette in dubbio la capacità di Delia di conciliare le responsabilità professionali e familiari, scatenando una crescente frizione con Alberto.
A complicare ulteriormente la situazione, un segreto sepolto nel passato di Alberto rischia di riemergere, minando la fragile serenità del matrimonio.
La serie, ispirata al modello innovativo di *The Knick* di Steven Soderbergh, continua ad esplorare il delicato equilibrio tra l’audacia della ricerca medica e le conseguenze umane delle scelte terapeutiche.
La cornice storica offre uno spazio di libertà narrativa, permettendo di affrontare temi complessi e controversi con una prospettiva distaccata, ma profondamente empatica.
Un elemento inedito e affascinante arricchisce il panorama di *Cuori 3*: l’introduzione del personaggio di Gregorio Fois (Giulio Scarpati), un sensitivo ispirato alla figura enigmatica di Gustavo Rol.
Fois possiede una capacità inquietante di percepire eventi futuri, offrendo intuizioni e previsioni che sfidano la razionalità.
“Ho trovato particolarmente stimolante la sua capacità di osservare le persone con uno sguardo acuto e talvolta impietoso,” ha rivelato Scarpati.
“Sul set, mi sono ritrovato a fare lo stesso, a provocare e a mettere a disagio i colleghi, proprio come fa il mio personaggio.
“L’arrivo di La Rosa non solo introduce nuove dinamiche professionali, ma sconvolge anche l’organizzazione interna dell’ospedale, segnando una transizione dall’approccio tradizionale e religioso a una gestione più laica e moderna.
La competizione per il ruolo di caposala esacerba le tensioni tra il personale infermieristico, mentre il primario si confronta con il peso di una personale tragedia: la malattia del figlio, una battaglia che lo metterà a dura prova.
Benedetta Fabbri, produttrice della serie, ha sottolineato come *Cuori* ambisca a rappresentare un percorso attraverso la scienza e la conoscenza, con i suoi successi e i suoi errori, offrendo al pubblico un racconto coinvolgente e autentico.
La nuova stagione promette di essere un viaggio ancora più intenso e commovente, tra innovazione medica, segreti del passato e presagi inquietanti, in grado di catturare l’attenzione dello spettatore e di farlo riflettere sulla fragilità umana e sulla forza della speranza.